E’ finita con il Pd che ha lasciato l’aula per protesta e il rendiconto 2014 che è stato approvato, stamattina in consiglio comunale, in meno di 20 minuti. Pazienza tutto quello che è accaduto in questi giorni, tra pareri dei revisori arrivati all’ultimo minuto, rischio di commissariamento, residui record da 58 milioni di euro. Della vera situazione e dei problemi relativi alle casse comunali non si è parlato ma si è solo preso atto del rendiconto. 13 voti favorevoli dalla maggioranza e un solo contrario dall’opposizione (Eugenio Ruggero), mentre per quanto riguarda il comportamento del Pd – che aveva annunciato alla vigilia del consiglio una dichiarazione di nullità in caso di discussione – si presuppone che sia in programma il ricorso al Tar. Altrimenti resta difficile comprendere una mossa del genere. Il gruppo consiliare ha deciso di non partecipare alla discussione in quanto “venuti meno i requisiti previsti dal Regolamento di Contabilità Comunale e del Testo Unico Enti Locali”.