Cilo Aprilia. Carmen Porcelli: uno sportello a mezzo servizio

Carmen Porcelli ha presentato un’interrogazione  sul funzionamento dello sportello Cilo Informagiovani

Il Consigliere Carmen Porcelli

Il consigliere comunale Carmen Porcelli: “Il servizio è gestito dai dilettanti allo sbaraglio e il risultato è la migrazione di giovani verso altre strutture. Un vero peccato, Aprilia è stata all’avanguardia nella creazione di un centro di iniziativa locale sull’occupazione”. “Da quattro giorni di apertura al pubblico a settimana, (Lunedì e Venerdì – dalle 10,00 alle 13,00; Martedì e Giovedì – dalle 16,00 alle 18,00), il servizio si è ridotto a due soli giorni di ricevimento (martedì  dalle 16,00 alle 18,00 e venerdì dalle 10,00 alle 13,00) e così da punto di riferimento per i giovani, al Cilo Informagiovani di Aprilia gli utenti locali preferiscono il Cilo della Capitale o di Latina, il cui funzionamento sembra garantito da personale di ruolo e soprattutto competente. Un vero peccato se si pensa che la nostra città, che è stata all’avanguardia per la creazione di questo sportello dedicato ai ragazzi, offre ben poco ai giovani. Del resto se la meritocrazia non è un valore di riferimento per la pubblica amministrazione, come possiamo trasmettere ai più giovani concetti come quello di una scuola del merito più vicina al lavoro?”. Il consigliere comunale Carmen Porcelli ha protocollato venerdì mattina una interrogazione all’assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Barbaliscia, per conoscere quali azioni intende intraprendere per risollevare, dai pessimi risultati finora registrati,  lo sportello Cilo Informagiovani e se non ritiene di dover affidare il servizio a personale più competente. “Spesso mi è capitato di ascoltare dalla voce dei ragazzi – scrive in una nota il consigliere – l’impossibilità di trovare una interlocuzione valida nel servizio che opera da anni, e sempre con ottime performances sotto il profilo qualitativo, e della loro intenzione – in diversi casi concretizzatasi – di rivolgersi ai Cilo delle città dove frequentano per lo più l’Università proprio per poter sopperire all’assenza di un centro di orientamento che li possa aiutare nella definizione del loro percorso professionale”.

“Vorrei sapere dall’assessore cosa intende fare per dare risposte più concrete ai giovani della città di Aprilia i quali, già calati in una società che fatta eccezione per alcune strutture pubbliche, debbono registrare anche l’assenza di questo servizio. Giova ricordare all’assessore – ha aggiunto il consigliere Porcelli – che la  creazione di un centro di iniziativa locale sull’occupazione è stata dettata anche dall’esigenza di ricavare un nuovo quadro sociale sulla città, sulle sue tendenze ed i suoi bisogni, tanto è vero che uno dei suoi intenti era quello di creare dei nuovi modelli di intervento in risposta ad una città in forte cambiamento: chi possiede la reale fotografia dei giovani della nostra città? Sicuramente non uno sportello che funziona a mezzo servizio e dal quale i giovani si guardano bene dall’avvicinarsi. Tutto ciò la dice lunga sulla reale qualità dei servizi e l’indice di gradimento che riscuotono da parte dei cittadini di Aprilia”.

“Inoltre – conclude il consigliere comunale –  non si evince dal sito internet la partecipazione a progetti, così come avveniva negli anni passati,  che dessero l’opportunità a giovani di Aprilia di poter competere con la loro professionalità in ambiti più aperti e così il numero dei giovani di Aprilia che negli ultimi anni ha scelto di rivolgersi ai Cilo di altre città è andato crescendo. Un vero peccato”.

 

Consigliere comunale

Carmen Porcelli