Pd: “Il bilancio è nullo, la giunta vada a casa”

Il gruppo consigliare del PD, d’intesa con il Partito, nel corso del Consiglio Comunale del 4 di giugno con all’ordine del giorno il rendiconto di Bilancio 2014, ha letto una dichiarazione di nullità del punto in questione per protestare contro la continua violazione delle regole (leggi e regolamenti), portata avanti sistematicamente dalla Giunta e dalla tecnostruttura Comunale. Veniamo ai fatti:

Il 30 aprile di ogni anno scade il termine per presentare il Bilancio consuntivo, il Sindaco, la sua Giunta e la tecnostruttura come al solito se ne fregano e, solo quando ricevono la letterina di ammonimento del Prefetto il 7 maggio (sollecitato nel frattempo dal PD), si ricordano che devono approvare il Bilancio ed in fretta e furia cercano di correre ai ripari per rimanere nei 20 giorni concessi, a norma di legge, dal Prefetto.
Ovviamente non sono in grado di fornire ai Consiglieri Comunali nei tempi prescritti tutta la documentazione prevista in allegato al Bilancio, in particolare la relazione del Collegio dei Revisori, e la frittata è fatta, ma come se niente fosse approvano comunque il Bilancio, con 13 voti, ossia il minimo indispensabile, un atto NULLO.
Questo è solo l’ultimo esempio di un modo di operare che rifugge da ogni comportamento improntato alla legalità ed alla trasparenza, e gli scempi che si possono fare sono innumerevoli, a cominciare dal sistematico boicottaggio della Commissione trasparenza da parte dei Consiglieri e dei Dirigenti ogni qualvolta che il Presidente Andrea Mingiacchi tentava di mettere all’OdG argomenti delicati, per proseguire con la mancata trasparenza sulle entrate/uscite del comune, i mancati aggiornamenti del sito, la perdita dei dati, la totale autonomia dei dirigenti, che né sono guidati, né sono controllati dalla Giunta con la conseguenza che la macchina amministrativa è totalmente inefficiente e fuori controllo.
La domanda che ci facciamo è: si può ancora permettere a questa giunta di governare la città di Anzio?
Il PD e tanti cittadini pensano che sia ora di staccare la spina e mandarli a casa.
Stiamo lavorando in Consiglio Comunale e con i cittadini per realizzare questo obiettivo e riteniamo che con il sostegno dei tanti che stanno pagando le conseguenze di questo andazzo (imprenditori, commercianti e semplici cittadini) possiamo realizzare l’obiettivo di mandarli a casa aprendo una nuova stagione di governo della Città, fondato sulla legalità e sulla trasparenza.

Partito Democratico