“Invece delle cospirazioni nelle pizzerie, l’Assessore alle Finanze dovrebbe preoccuparsi di risolvere il problema del salasso IMU sui proprietari di terreni in zona Sacida, che da anni non sono edificabili a causa della mancata adozione del piano particolareggiato tanto sbandierato dall’Assessore all’Urbanistica”. In un comunicato congiunto i consiglieri Danilo Fontana e Marco Maranesi “riesumano” i piani particolareggiati e chiedono al sindaco di convocare un Consiglio Comunale votando una riduzione dell’IMU sui terreni edificabili della Sacida. “L’Assessore alle Finanze e l’Assessore all’Urbanistica invece di fare cospirazioni nelle pizzerie di Anzio, spalleggiati dall’onnipresente Assessore all’Ambiente, contro i Consiglieri Comunali di opposizione che svolgono le loro funzioni dovrebbero impegnare le loro energie nel risolvere tante serie problematiche come quella dell’ennesimo salasso IMU sui terreni situati nel quartiere Sacida, che da oltre 10 anni non sono edificabili a causa della mancata adozione del piano particolareggiato del quale si è persa traccia dopo gli annunci sbandierati molto tempo fa. In tempi di crisi economica la politica recapita ai cittadini, molti dei quali in grande difficoltà economica, l’ennesimo salasso su beni che ad oggi non hanno alcun valore e su terreni dove tanti genitori non hanno potuto realizzare la casa per i propri figli. Forse invece di togliere l’IMU a quei terreni resi edificabili dal Piano Regolatore Generale in zona Sacida, L’amministrazione intende recuperare i fondi necessari aumentando ancora la tassazione e soprattutto vessando quei cittadini che proprietari dei terreni nel quartiere Sacida che tutt’ora non possono edificare a causa dell’incapacità della politica incaricata di presentare il famoso Piano di Recupero della Sacida. Al Sindaco chiediamo di convocare un Consiglio Comunale votando una riduzione dell’IMU sui terreni edificabili della Sacida. Il distacco dei cittadini dalla politica parte dalla perdita di dignità e di moralità iniziando dal disattendere le tante promesse elettorali non rispettando i cittadini. Di tutto questo non si parla, la politica con la p minuscola è presa da altro. La Città può attendere”.