Anche per l’estate 2015 saranno operativi gli ispettori ambientali sul territorio del Comune di Anzio. Lo ha deciso ieri la giunta municipale, accogliendo la proposta dell’assessore Patrizio Placidi. Il Comune, quindi, va avanti nonostante nel 2014 non si siano registrati grossi risultati. Sul fronte delle sanzioni, per esempio, si è parlato per mesi di circa 100.000 euro ma nelle casse dell’ente non è entrato un soldo e fra l’altro nessuno ha mai risposto all’interrogazione di Andrea Mingiacchi (Pd) che chiedeva di conoscere in quale capitolo di entrata fossero inseriti i proventi di quelle sanzioni.
Multe che in realtà, stando a quanto emerso, non potevano nemmeno essere elevate. C’è stata poi la vicenda dell’aggressione, da parte di uno degli ispettori, al presidente del Nettuno baseball Piero Fortini. Volontario ormai fuori servizio, come spiegò lo stesso Placidi, ma che aveva comunque ancora le insegne del Comune (a cominciare dal tesserino) e un decreto di nomina ancora vigente. E’ in corso, poi, l’indagine della Procura sui decreti stessi, gli incarichi e le modalità di funzionamento degli ispettori la scorsa stagione, senza contare che alcune delle associazioni non figuravano tra quelle iscritte al registro regionale.
Ma si va avanti comunque.