Clima tesissimo quello che si respira in queste ore in seno alla maggioranza di Anzio. Gli ultimi fatti relativi alla visita della Dda in Comune, per acquisire gli atti della Ecocar e dell’appalto rifiuti, assieme al caso degli ispettori ambientali, tornati alla carica, hanno fatto traboccare il vaso. Sembra che l’assessore alla Pubblica Istruzione Laura Nolfi e l’assessore ai Servizi Sociali Roberta Cafà siano pronte a presentare le loro dimissioni, ed abbiano chieste quelle di Patrizio Placidi, assessore all’ambiente. Lui il protagonista delle polemiche legate all’ultima riunione di giunta che ha fatto approvare la delibera sui tanto discussi ispettori ambientali. Pare che i due assessori, oltre ad essere preoccupate sull’ispezione della Dda, non siano d’accordo sulla proposta dell’assessore e non abbiano visionato la delibera di giunta – tra l’altro sugli ispettori ambientali è in corso un’indagine della Procura sui decreti e sugli incarichi della scorsa stagione. Ci sarebbe poi il problema di Succi, e dei rifugiati nell’hotel di proprietà del consigliere, con tutta una serie di equilibri che scricchiolano. Se Succi infatti non molla, sostenuto dai colleghi Giorgio Bianchi e Pasquale Perronace, è Donatello Campa a mettere i bastoni tra le ruote rivendicando il ruolo di capogruppo nella lista Enea e minacciando di entrare in Forza Italia. Nel frattempo il capogruppo di Forza Italia, Massimo Millaci e Giusy Piccolo – sempre più corteggiata da Luigi Campomizzi, Eugenio Ruggero e pure Marco Maranesi – puntano a fare squadra con Antonio Geracitano, mentre Campa avrebbe per la testa di creare un movimento che li identifichi all’interno di Forza Italia.