Non si è raggiunto il numero legale e così l’ultimo consiglio comunale di Anzio, che si è tenuto il 25 novembre, è stato sospeso. I rappresentanti del Fli e del Pd hanno lasciato l’aula, chiedendo un nuovo appello. Al seguito di questo il numero legale non è stato raggiunto: I presenti risultavano 15, contro i 16 necessari.
Il Sindaco Bruschini ha affermato di considerare i consiglieri di Fli, dopo l’accaduto, facenti parte dell’opposizione. Ha poi escluso la possibilità di potersi dimettere a fronte dell’accaduto, a suo avviso frutto di logiche di parte che nulla hanno a che vedere con il bene per la città di Anzio.
Dimissioni che invece chiede a gran voce tutto il centrosinistra, attraverso un comunicato stampa congiunto:”Dopo tre anni di fibrillazioni, scontri e cambi di casacca, la maggioranza tracolla definitivamente. Il centrodestra perde i cinque consiglieri del FLI. I temi dell’urbanistica, come al solito, mettono in luce i limiti di questa amministrazione che si “schianta” sul Piano Casa. Il Sindaco Bruschini non si limiti a prendere atto dell’uscita dalla coalizione dell’alleato maggiore, ma rassegni le dimissioni in quanto non più in grado di garantire un governo alla città.”- PD, Prc, Idv e Sel di Anzio.
