A rileggere oggi le dichiarazioni degli assessori Laura Nolfi e Roberta Cafa’, rispetto alla loro scelta di tornare ad amministrare dopo aver protocollato le dimissioni (le motivazioni non erano particolarmente chiare) tutto sembra trovare spiegazione. Avevano parlato di etica dei comportamenti “che devono sempre essere orientati all’interesse dei cittadini e soprattutto dell’ impegno assunto dal Sindaco a farsi da garante per rapporti paritari senza vincoli di anzianità politica”, riferendosi ad assessori, tra i quali Patrizio Placidi, che da svariati anni sono sulla breccia. Stando al caos che in questi giorni si è scatenato ad Anzio ed allo scambio di missive tra assessore, dirigente e lo stesso sindaco che avrebbe richiamato Placidi all’ordine, difeso Dell’Accio ed invitato la politica a stare lontana dalle gare d’appalto – materia dei dirigenti – probabilmente oggi sono esplose le conseguenze della dura presa di posizione dei due assessori tanto che Bruschini, dopo aver strappato le loro dimissioni, sta imponendo una nuova linea all’Amministrazione. Cosa che probabilmente non sarebbe di gradimento dell’assessore Placidi, capo della lista Enea e di Forza Italia, che dovrebbe aver tenuto un incontro, con I suoi fedelissimi, per tirarsi fuori e per provare a staccare la spina all’amministrazione Bruschini. Si prepara un’altra settimana di passione a Villa Sarsina, con sullo sfondo il misterioso parere dei revisori sulla delibera dei residui ed un bilancio di previsione del quale non si vede traccia nonostante la scadenza del 30 luglio.