Lo spunto per riportare Stefano Bertollini a parlare di politica (un passato da ex sindaco nel comune di Anzio) è stato un convegno sul mare all’hotel Astura, dove si sono riuniti esponenti dei movimenti Riva Destra e 1000 patrie per Salvini ma non i coordinatori “ufficiali” del gruppo “Noi con Salvini”. Sabato l’incontro a Nettuno, soltanto il giorno prima il consigliere neroniano Luigi Campomizzi presenta i coordinatori locali di Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia, nessuno dei quali a quanto pare sapeva dell’incontro in hotel al quale hanno preso parte anche l’ex ministro Nunzia De Girolamo e lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco. Eppure tutti sono legati, in vario modo, al movimento di Salvini. Quello culturale è il modo scelto dall’avvocato Cassazionista Bertollini che parla di 1000 Patrie come “un laboratorio culturale che permetta di aggregare il centrosud alla nuova formazione di centrodestra che fa riferimento alla Lega nord”. Quale tema migliore del mare, per unire nord a sud. “La nostra maggiore ricchezza – spiega Bertollini – e risorsa turistica, che sistematicamente trascuriamo. Il turismo è anche e soprattutto assetto del territorio. Nettuno non ha un Pua, per fare solo un esempio, e non può contare su una gestione adeguata del territorio. Con Mille Patrie vogliamo lanciare un segnale, delle idee. Nettuno soffre di un vuoto politico esasperante”. E se gli esponenti locali di Noi con Salvini si sono risentiti per non essere stati informati del convegno, forse la spiegazione è tutta qui: “Stiamo costruendo una formazione di valenza nazionale, non locale. Non chiudiamo la porta a nessuno – dice Bertollini – Non ci interessano i gradi, né la gara che fanno gli altri a trovare incarichi politici. L’incarico politico nasce laddove esiste legittimazione”. Nessuno esclude eventuali collaborazioni, sembra di capire, anche in riferimento a un eventuale inglobamento, nel gruppo del gruppo Noi con Salvini. Per adesso si comincia col presentarsi alla città presentando idee. Intanto nel convegno intitolato “Riprendiamoci il mare… è la nostra identità” la Di Girolamo, ex ministro dell’Agricoltura, ha parlato della necessità di costruire un’alternativa forte a Renzi, unificando il centrodestra sotto la guida di Salvini, senza troppo lodare la lista Noi con Salvini che rappresenterebbe un contenitore di politici riciclati. In polemica con la vecchia concezione di lega “padana” e a favore di una lega più nazionale si è espresso anche Fabio Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra, ed anche Vincenzo Sofo, coordinatore nazionale della Lega Nord ha parlato di collaborazione fra tutte le forze sane del paese, senza più divisioni tra nord e sud, che possano dare risposte all’Italia. E chissà che il convegno di sabato scorso non sia il punto di partenza per aprire nuovi scenari politici a Nettuno. Da sempre impegnato nella politica a livello locale e nazionale, Bertollini torna in prima linea decidendo di “lanciare un messaggio ai cittadini che non hanno più riferimenti nei politici locali, visto il quadro politico locale privo di riferimenti e assente sui grandi e piccoli temi locali”. Di esperienza ce n’è. Per anni l’avvocato Cassazionista è stato consigliere del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Velletri nel quale ricopre la carica di Segretario. E’ stato Commissario liquidatore di due Consorzi Agrari (Vercelli e Sassari), ed è stato nominato esperto per i Vice Ministro per il Commercio Estero e da diversi anni, forte delle esperienze maturate assiste aziende Italiane nelle loro attività di internazionalizzazione sia nei mercati europei che in quelli del sud-est asiatico.