Anno Innocenziano, l’assenza della politica in una giornata storica

Sarà stato per il caldo o per qualche altro mal di pancia, ma alle celebrazioni per l’anno Innocenziano di Anzio, salutate con piacere da Papa Francesco con la presenza in città del cardinale Ravasi, la giunta comunale ancora una volta ha preferito andare al mare e lasciare solo il sindaco Luciano Bruschini. Fatta eccezione per gli assessori Laura Nolfi e Roberta Cafà, durante la cerimonia di scopertura del monumento, sotto un sole africano con oltre 40 gradi, della giunta nessun altro si è affacciato. In piazza intravisti solamente i consiglieri Davide Gatti e Marco Maranesi, che hanno anche preso parte alla benedizione dei naviganti in mare, Donatello Campa, Maria Teresa Lo Fazio, Marco Del Villano, Gianfranco Tontini e Pasquale Perronace, presenti a differenza dei colleghi che hanno scelto altri lidi. Come ha sottolineato Padre Francesco Trani, che ha ringraziato il consigliere Velia Fontana ed il sindaco Luciano Bruschini per aver creduto nell’evento culturale e religioso “quella di oggi è stata una giornata di grande valenza che sarà ricordata nei prossimi decenni”. Lo testimonia la presenza del cardinale Ravasi che, a sua volta, ha fatto un plauso alla città di Anzio per aver dedicato un monumento al Papa dei poveri, che vanta molti tratti in comune con Papa Francesco. Peccato che in molti ad Anzio ieri stavano pensando ad altro.