“La Regione Lazio ha raggiunto il suo scopo. Danneggiare il territorio di Anzio e Nettuno in materia sanitaria con la chiusura e il trasferimento del reparto di Ortopedia e mettendo in condizioni di inoperatività il reparto di Chirurgia”. E’ lo sfogo del vicesindaco di Anzio, Giorgio Zucchini, che si dice amareggiato per la situazione di forte emergenza che stanno vivendo gli ospedali Riuniti, alle prese con problemi di personale e chiusure di reparti. “I nostri cittadini – continua Zucchini – da oggi non hanno più assistenza chirurgica di base. Tutto questo per non aver saputo o voluto trasferire temporaneamente presso l’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno neanche tre infermieri da altre strutture ospedaliere della Asl, concentrati particolarmente nella zona dei Castelli. E’ inammissibile che territori come quelli nostri vengano così malamente trattati da chi governa la sanità laziale. Questa è l’ennesima dimostrazione della volontà di togliere servizi importanti ai cittadini e cancellare un pezzo di storia. Se non è un problema politico qualcuno ci spiegasse perché si segue questo disegno a favore di altre realtà più rispondenti a particolari esigenze politiche. Spero che i cittadini tengano conto di quanto sta accadendo e si mobilitino a tutela dei diritti che vengono negati per incapacità gestionali e politiche della regione Lazio”.