Tra presidi e raccolte firme qualcosa si muove sull’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. L’ex Consigliere Metropolitano Carlo Eufemi e il Consigliere Regionale Adriano Palozzi hanno chiesto al Direttore Generale della Asl Rm-H di ascoltare i manifestanti. Da ieri mattina infatti un gruppo di cittadini guidati da Noi con Salvini, Sovranità e Città Futura stanno portando avanti una petizione popolare contro i problemi del polo sanitario di Anzio dove di recente sono stati chiusi i reparti di Ortopedia e Chirurgia. “La situazione di disagio in cui versa il polo ospedaliero Riuniti di Anzio e Nettuno di cui la mancanza di personale sanitario rappresenta il maggiore ostacolo a mantenere attivi i servizi sanitari primari ha portato in questi giorni all’iniziativa del presidio permanente, promosso dai movimenti Noi con Salvini, Sovranità Anzio – Nettuno e Città Futura al fine di tutelare i diritti e la salute dei cittadini”, dicono Carlo Eufemi e Maria Antonietta Caponi, ex Consigliere Comunale di Nettuno che hanno interessato della questione il Consigliere Regionale Adriano Palozzi che a sua volta ha interpellato Fabrizio D’Alba, Direttore Generale della Asl Rm-H. Nelle richieste il Consigliere Palozzi ha evidenziato la necessità di affrontare con urgenza il problema e ha chiesto che una delegazione dei manifestanti potesse essere ricevuta dallo stesso Direttore Generale per superare la questione della chiusura dei dei reparti di Chirurgia, Ortopedia e Otorino. Il Direttore D’Alba si è reso disponibile a un incontro martedì mattina presso la sede Asl di Albano.