Successo dell’iniziativa del costituendo comitato Anzio e Nettuno di “Futuro a Sinistra”
Sala piena ieri pomeriggio all’Hotel Lido Garda di Anzio per la presentazione di “Futuro a Sinistra” la formazione che traghetterà i delusi del Partito di Renzi verso un nuovo soggetto politico unito della sinistra. A spiegare il progetto l’on. Stefano Fassina ex viceministro all’economia e fuoriuscito insieme altri dal PD. Ad introdurre il dibattito è stato Mirko Vecchiarelli che ha sostenuto: “la necessetà di tornare protagonisti in politica, i lavorare insieme per una politica che metta al centro la persona e i bisogni delle fasce più deboli. Che si batta per la legalità, per lo svilippo sostenibile del territorio per la difesa dei diritti dei cittadini”. Stefano Fassina ha spiegato: “La nostra poposta parla a quel pezzo di popolo del PD che se ne è andato, e noi vogliamo provare a recuperarlo. Il partito che andiamo a costruire sarà un partito alternativo al PD di Renzi, che non si alleerà con chi ha fatto il job act, con chi ha fatto l’intervento sulla scuola e la riforma istituzionale approvata con la fiducia, saremo un partito che non accetterà di tagliere l’IMU a tutti, anche ai ricchi, per poi non dare un euro a quel milione e 600 mila bambini poveri in italia. – e ha continuato– Siamo di fronte ad un restringimento degli spazi di partecipazione democratica, un’idea plebiscitaria di democrazia, dove i corpi intermedi, le rappresentanze economiche e sociali e il parlamento sono un ostacolo per chi si sente investito direttamente dal popolo. Un’idea di democrazia molto povera che va contro lo spirito della stessa Costituzione Italiana. Parlando di “Futuro a Sinistra” e del nuovo soggetto politico che dovrebbe prendere corpo in autunno ha detto: “Questa iniziativa-ha concluso Sefano Fassina– sta dentro un percorso, con tutti quelli che insieme a noi: Sel, civatiani, Cofferati sono impegnati in un percorso verso un soggetto unito, fondato sulle persone, per una rigenerazione della politica nel nostro paese e anche ad Anzio e Nettuno. 
In sala presenti diversi esponenti del PD di Anzio e Nettuno, i rappresentanti della sinistra locale e dei sindacati. Tanti gli interventi, favorevole ad un percorso comune per un nuovo soggetto politico, tra questi: Enzo Toselli, Valerio Bruni, Alessandra Toppetta, Claudio Pelagallo, Roberto Giuliani, Walter Conte, Pino Pollastrini. Mentre Maria Cupelli del PD di Anzio, pur non essendo per nulla d’accordo con le politiche messe in atto da Renzi, si è detta “ancora fiduciosa che uno spazio per la sinistra possa ancora esistere all’interno del PD“. Gli organizzatori hanno concordato con gli intervenuti nuove iniziative sul terriorio di Anzio e Nettuno.
