Ardea, Sindaco firma ordinanza, regole ferree per il porta a porta

Nel dettaglio, si vietano a tutte le utenze sia commerciali sia domestiche di “depositare qualsiasi tipo di rifiuto in sacchi totalmente neri o totalmente opachi per la raccolta porta a porta domiciliare

Il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha firmato un’ordinanza che specifica meglio le modalità di raccolta differenziata porta a porta in città. Ciò è stato possibile anche grazie alle indicazioni dei Garante della Privacy consentendo in questo modo un corretto smaltimento nel rispetto della riservatezza dei cittadini. Nel dettaglio, si vietano a tutte le utenze sia commerciali sia domestiche di “depositare qualsiasi tipo di rifiuto in sacchi totalmente neri o totalmente opachi per la raccolta porta a porta domiciliare”. E’ consentito, invece, “l’uso di quei sacchi scuri che permettano sia un corretto smaltimento, sia la verifica sommaria da parte dell’operatore del materiale conferito, sia che non consentano di visualizzare dall’esterno il contenuto di eventuali dati personali rispettando quanto stabilito dal Garante per la tutela dei dati personali con la prescrizione del 14 luglio 2005”. I sacchi totalmente neri o totalmente opachi, infatti, non permettono all’operatore ecologico, al momento della raccolta, di verificare sommariamente (senza alcuna apertura del sacco stesso), il corretto smaltimento conforme ai principi della raccolta differenziata vigenti in questo ente (come per la presenza di percolato in sacchi che contengono non riciclabile o plastica). Ciò consente di evitare, per esempio, la leggibilità dei documenti conferiti (come fatture, bollette o atti da cui si possono evincere eventuali prescrizioni sanitarie) e la messa a pubblica conoscenza di eventuali dati personali o sensibili più in generale. La sanzione amministrativa per chi contravviene all’ordinanza varia da 25 a 500 euro.  Inoltre, è stato realizzato un vademecum sul corretto smaltimento dei rifiuti e sul rispetto della riservatezza. Tra i suggerimenti, l’amministrazione invita a distruggere, frantumare, spezzettare, quei documenti in carta o cartone dai quali possono essere ricondotti dati personali e sensibili (estratti conto bancari, prescrizioni mediche, corrispondenza, indicazioni di convinzioni politiche, religiose e sindacali, scatole di farmaci o altro), a scegliere buste di plastica semi-opache (grigio-scuro).