Il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini replica anche alle richiesta di dimissioni del Segretario del Pd Gianni De Micheli: “Informo i detrattori che godo di ottima salute e fino a quando il Pd, che è allo sfascio, sarà guidato da De Micheli con la massima serenità posso affermare che il centrodestra amministrerà la Città anche per i prossimi 20 anni ed il sottoscritto si adopererà in tal senso”. Lo dichiara il primo cittadino in riferimento alle dichiarazioni a mezzo stampa del segretario cittadino del partito democratico “sconfitto alle primarie del suo partito per la candidatura a Sindaco e bocciato dai cittadini, nell’ultima tornata elettorale, quale candidato al Consiglio Comunale”.”Non accetto lezioni di onestà e legalità dal Signor De Micheli che dovrebbe imparare a rispettare il voto dei cittadini che mi hanno democraticamente conferito un mandato, insieme alla coalizione che rappresento, che scadrà nel lontano 2018. Dal giorno del mio insediamento ad oggi, al contrario di quanto accade in altri Comuni, non ho conferito un solo incarico per la mia segreteria ne per altri uffici ad eccezione di quello all’Ingegner Dell’Accio, già funzionario dell’Ente, per la guida del settore ambiente, all’indomani della scomparsa del compianto dott. Murgia”. “Non ho mai usufruito – continua il Sindaco Bruschini – di segreterie personali ne di altri privilegi dei quali gode il Pd in altri Comuni. Il personale che ha lavorato alle dipendenze dell’Ente è stato quello che ho ereditato dalla precedente Amministrazione e dal Commissario Prefettizio, nonostante che la legge consentiva di affidare incarichi fiduciari. Se un Giudice del Lavoro, nel 2009, ha riscontrato che due dipendenti dell’Ente avevano i requisiti per essere stabilizzati ne presi atto ed il dottor Murgia, dirigente dell’epoca, fece i corretti atti consequenziali che oggi, dopo 6 anni, diventano il cardine sul quale De Micheli ed altri fanno opposizione in questa Città. Rispetto alle contestazioni della Ragioneria dello Stato, su atti di gestione e quindi di esclusiva competenza dei dirigenti, ho attivato immediatamente le procedure previste della legge e sono certo che i diretti interessati sapranno difendersi nelle sedi opportune”.