Il comune prenda le difese di quelle cinquanta persone che hanno occupato le venti abitazioni sfitte in via Celio ad Anzio, è l’invito rivolto da Sinistra Ecologia Libertà al Sindaco Bruschini
Le case sono state occupate nei giorni scorsi, si tratta di 20 villini che si trovano in via Monte Celio nel Comune di Anzio. Ad occupare le abitazioni, che sono in vendita da molto tempo, diversi nuclei familiari per la gran parte residenti nel comune di Anzio. Sull’argomento interviene il Circolo di Sel di Anzio: “Riteniamo sia paradossale che nel nostro comune ci sia un’emergenza abitativa e al tempo stesso una città fantasma di case vuote. Il mercato è evidentemente saturo, ma si continua a costruire e i prezzi fanno fatica a scendere. Non serve continua Sel– una laurea in economia per capire che la situazione è un po’ “anomala” (pochi mesi fa ad esempio la direzione distrettuale antimafia di Catania sequestrò 24 immobili ad Anzio!). Invitiamo pertanto il Sindaco, ad emettere un’ordinanza che attribuisca alle famiglie la custodia delle case per il tempo necessario all’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. –conclude Sinistra ecologia e libertà Anzio– Requisire case non è reato, come stabilì il tribunale di Roma nel 2011, in merito alla requisizione di 244 appartamenti avvenuta a Roma a opera dei tre presidenti di municipio Sandro Medici, Susi Fantino e Andrea Catarci, i quali vennero assolti dall’accusa di usurpazione di pubbliche funzioni. Si tratta di un provvedimento di buon senso, oltre che giuridicamente legittimo”.