Stop Pontina killer, ecco dove firmare petizione on line di Fdi-An

Al seguente link http://www.activism.com/it_IT/petizione/stop-pontina-killer/66119 si può firmare la petizione “Stop Pontina strada killer” lanciata da Fdi-An nell’ambito della mobilitazione per la sicurezza. E’ rivolta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al consigliere regionale Giancarlo Righini.

“Premesso che la strada Ss148 “Pontina” è continuamente al centro delle cronache per incidenti di ogni sorta e genere, in cui si registrano spesso feriti e, purtroppo, anche morti, che vedono la strada in oggetto al primo posto per incidenti sul territorio di Roma e provincia (fonti Aci-ISTAT);

Rilevato che molte sono le ragioni di questi incidenti su cui prevalgono fattori soggettivi, ovvero l’alta velocità, lo stato di ebbrezza e quant’altro, ma a tali motivazioni si devono aggiungere ragioni oggettive consistenti essenzialmente nel pessimo stato generale della Statale in oggetto: manto stradale estremamente deteriorato con vere e proprie buche, illuminazione pessima, guard rail inesistenti o in pessimo stato, caduta di rami e pigne, segnaletica pessima non illuminata;

Rilevato inoltre che il volume di traffico insostenibile aumenta in maniera esponenziale il rischio di incidenti, anche mortali, che sono causati anche dagli improvvisi rallentamenti, che sulla Pontina sono frequentissimi nel corso della giornata;

Preso atto della insufficienza funzionale della Pontina e della mancanza di viabilità alternativa, nonché il non concretizzarsi di progetti alternativi che siano realmente messi in campo come quello del “Corridoio Tirrenico” o come adeguamenti come il raddoppio della sede stradale, da sempre promessi e mai realizzati;

Considerato che in termini di gestione del territorio da parte della Regione, sono stati consentiti tutta una serie di insediamenti ad alto congestionamento della strada in oggetto e sul suo ingresso nella Capitale, come la realizzazione del Campo nomadi a Castel Romano o la realizzazione del Complesso “Eur Roma 2”, quest’ultimo senza nessuna opera di viabilità alternativa realizzata, sovraccaricando sempre sempre di più il traffico pontino;

Rilevato che proprio nella gestione da parte degli Enti, la Pontina è un caso di scuola di inefficienza pubblica: la gestione straordinaria della strada è affidata alla Regione e la gestione ordinaria e di competenza dell’Area Metropolitana di Roma (ex Provincia) con il risultato di avere buche e lavori di cui non si sa chi se ne deve occupare;

Rilevato altresì che lo sviluppo demografico del sud Pontino è costante e che questo dato associato alla carenza della principale arteria di questo territorio, ovvero la strada in oggetto, rende sempre più difficili i collegamenti turistici con le città del Litorale romano e del territorio di Latina;

Tutto ciò premesso, Fratelli d’Italia del Litorale Sud romano (Anzio, Ardea, Nettuno e Pomezia) presenta questa Petizione da trasformare eventualmente in Interrogazione od Ordine del Giorno in sede di Consiglio Regionale, inviata al Presidente Zingaretti, ove interroga l’amministrazione regionale e il Presidente della Regione Lazio con i seguenti quesiti:

-Si chiede di sapere lo stato dell’arte del progetto conosciuto come Autostrada Roma-Latina “Corridoio Tirrenico” che sembrerebbe aver ottenuto tutti i permessi con possibilità di essere immediatamente cantierabile e che risulterebbe accantonato dall’Amministrazione regionale, progetto che nella intenzione avrebbe quasi completamente decongestionato la Pontina”;

-Si interroga se i lavori di raddoppio della sede stradale della strada in oggetto chiamati da molti con il nome di Super Pontina, siano realmente un progetto su cui si sta lavorando o siano soltanto echi di campagne elettorali passate;

–Si interroga sui lavori strutturali ed opere straordinarie che l’Amministrazione regionale ha in progetto per il triennio in corso sulla strada in oggetto, con dettaglio delle relative voci in Bilancio;

-Si chiede di sapere se è previsto un progetto, ed in caso di risposta negativa di prenderlo in considerazione, avente come oggetto la fine dell’attuale sistema tra Regione e Area Metropolitana sulla gestione della SS 148, ovvero la fine delle gestioni ordinarie e straordinarie separate con la totale presa in carico totale da parte della sola Regione, al fine di porre fine alle incomprensibili discussioni di competenze amministrative che finiscono per aggravare la già difficile situazione della strada in oggetto;

-Si chiede se esiste uno studio regionale statistico sui momenti di massima criticità in termini sia di carico di traffico e soprattutto di incidentalità. A tal fine si ritiene utile un regolamento, un ordinanza o qualsiasi altro dispositivo che vieti i lavori pubblici pubblici negli orari maggiore criticità, indirizzando queste attività essenzialmente nelle ore notturne;

-Si chiede, in conclusione, in mancanza di un progetto reale, serio, discusso con le comunità locali e con tutti gli enti preposti, di avviare rapidamente e con tempi certi un progetto alternativo alla drammatica situazione attuale della strada SS 148 Pontina, affinché nessuno la chiami mai più strada “killer”.