Futuro a sinistra Anzio-Nettuno: un programma di governo alternativo

Riceviamo e pubblichiamo

comune nettNegli ultimi anni le politiche di austerità e le pratiche neoliberiste si sono intrecciate dai livelli nazionali ai livelli locali, e attraverso privatizzazioni di beni e servizi, stravolgimento delle istituzioni, riduzione dei diritti e malgoverno “trasversale”, hanno causato un peggioramento delle condizioni di vita di cittadine e cittadini e un indebolimento del sistema democratico nel suo complesso. È per questo che occorre adesso più che mai intraprendere il percorso per costruire, in Italia e nel nostro territorio, un progetto politico e sociale che si candidi a governare il futuro e a cambiare realmente questo stato di cose. I partiti della sinistra di Anzio e Nettuno, alcune associazioni, insieme a cittadine e cittadini senza tessere ne appartenenze, hanno iniziato un cammino sul territorio per dar vita ad un programma di governo alternativo a quelle forze politiche che rappresentano oggi due facce della stessa medaglia. Ripartire dal lavoro, dall’affermazione e dall’ampliamento dei diritti attraverso la promozione di politiche attive del lavoro e di solidarietà sociale. Ripartire dalla valorizzazione dell’istruzione, creando un sistema di collegamento delle scuole con il mondo economico e produttivo territoriale e attraverso l’internazionalizzazione delle scuole con la partecipazione attiva ai programmi europei di istruzione e formazione. Ripartire dalla cultura, rilanciandola tra le altre cose attraverso la costruzione di spazi sociali, biblioteche, luoghi di aggregazione giovanile che possano valorizzare, stimolare e incentivare la miriade di espressioni culturali, artistiche, musicali, teatrali esistenti nel nostro territorio. Ripartire dalla tutela e dalla valorizzazione dell’ambiente, dei siti archeologici, dei parchi cittadini, favorendo la formazione di una coscienza civica e di un’educazione ambientale orientata al rispetto del luogo in cui viviamo. Ripartire dalla solidarietà e dalla contaminazione con culture e popoli diversi in una società come quella di oggi che si avvia a diventare multirazziale e multiculturale. Ripartire dalla cultura della legalità, troppo spesso violata e allo stesso tempo abusata ad Anzio e Nettuno, città, queste, in cui continuiamo a vedere la presenza di organizzazioni criminali che a volte influenzano l’operato delle stesse amministrazioni comunali. Ripartire dalla partecipazione, dal coinvolgimento della cittadinanza alle scelte politiche, economiche, sociali e amministrative attraverso strumenti come il bilancio partecipativo. Sono molte le ragazze e i ragazzi, militanti e semplici cittadini, che in questi ultimi giorni hanno manifestato la volontà e il ritrovato entusiasmo nel voler tornare protagonisti di un cambiamento progressivo, per migliorare il nostro territorio e la qualità della vita di tutti i cittadini. Vogliamo costituirci come spazio aperto per il confronto e la condivisione di idee, aspirazioni, progetti. A partire dai tanti giovani che ci sono sul territorio, dalle loro energie. Vogliamo lavorare insieme ed essere pronti per le elezioni amministrative della prossima primavera, con un programma di governo articolato e innovativo rispetto a quelli del PD e delle destre che hanno portato all’attuale situazione di degrado e vuoto politico, sociale e culturale. Vogliamo offrire nuove prospettive, costruire una nuova speranza. Vogliamo ripartire da Sinistra, senza se e senza ma.
Futuro a sinistra Anzio-Nettuno- Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) Anzio- Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) Nettuno- Partito della Rifondazione Comunista Anzio- Partito della Rifondazione Comunista Nettuno- Possibile Anzio -Possibile Nettuno