Il segretario del Psdi, Paride Tulli, interviene sulla vicenda dei consiglieri comunali morosi per 400mila euro nei confronti dell’amministrazione, chiedendo nomi e cognomi.
“Il Psdi non accetta il gioco al massacro apertosi in questi giorni. Se Gianni Del Giaccio sa chi sono i 15 “evasori” faccia subito i nomi per rispetto degli altri 11 consiglieri in regola con i pagamenti. Dopo il flop su Maranesi, vedi la conferenza stampa di ieri, Del Giaccio deve riflettere che la sua corsa a sindaco lo pone come giocatore in campo e non più come arbitro della partita. Pertanto definire tutti i consiglieri come “sgarrupati” sa di propaganda qualunquista, e poi chi ci dice che magari non fossero 16 viste certe simpatie di Del Giaccio per passati condannati, e di che cifre stiamo parlando, e di che cosa sono evasori, di una multa da 40 euro o di 10.000. Mandare a casa questo consiglio è anche l’obiettivo del PSDI e gli evasori devono regolare subito la posizione debitoria verso il comune, peccato che la stessa solerzia non è stata mostrata nei confronti di quel truffatore che ha saccheggiato il comune per dieci anni ben protetto magari dagli stessi che hanno fornito i nomi a Del Giaccio”.
