Ticket sanitari, ecco il modello di reclamo contro le cartelle pazze

Città Futura e SosRicorsi informa su come chiedere l’annullamento in autotutela

sanità_ospedale_riuniti_anzio_nettunoNei giorni scorsi sono partite innumerevoli richieste di rimborso di ticket sanitari esentati in difetto di requisiti da parte della Regione Lazio. Sembrerebbe che numerose cartelle contengano omissioni e imprecisioni che comportano svariati oneri a carico dei destinatari. “Ci stiamo attivando anche a mezzo di referenti istituzionali come l’On. Fabrizio Santori per chiedere alla Regione maggiori delucidazioni sul processo di controllo che ha generato le richieste di rimborso – ha dichiarato Giulio Verdolino del Movimento Città Futura di Nettuno – Ritengo assurdo pensare a centinaia di persone, tra cui anziani e malati, far fronte alla complessità e ai costi da sostenere per una eventuale procedura di ricorso. Come al solito vengono colpite le fasce più deboli.”
Città Futura in collaborazione con SOSRICORSI e con l’Associazione Studi Tributari ha reso disponibile un facsimile di ricorso per l’annullamento in autotutela delle pretese di recupero del ticket sanitario da parte della Regione Lazio, scaricabile a mezzo FB sulla pagina delle Associazioni e che si riporta di seguito.
RECLAMO PER L’ANNULLAMENTO DI ATTI IN AUTOTUTELA
Lo/la scrivente …………………………………………, nato/a a……….……………………….., il ……………….., residente in ……………………………,Via/Piazza …………………………
PREMESSO
– Che in data ……………… ha ricevuto dalla Regione Lazio avviso bonario di pagamento n° ……………………………… con il quale si richiedeva il versamento della somma di € …………. quale ticket di prestazioni sanitarie soggette ad esenzione ma delle quali il ricorrente non dovrebbe avere beneficio per asserito superamento dei limiti di reddito;
– Che la pretesa “de qua” è superiore rispetto ai limiti dettati dalla normativa vigente e non può comunque superare il triplo del beneficio conseguito, come statuito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 7537/2010 del 16.12.10;
– Che la Regione Lazio non avrebbe regolarmente effettuato le verifiche tributarie del caso onde per cui si potrà procedere alle iniziative di legge solo dopo accurato vaglio ed accertata violazione avutasi con adeguata istruttoria, questa da svolgersi obbligatoriamente comunque in contraddittorio con il contribuente al quale è riconosciuta per legge la partecipazione alla formazione del processo amministrativo a suo carico;
– Che il recupero delle somme legate al ticket sanitario per prestazioni assistenziali hanno prescrizione biennale in quanto, come statuito dalle sentenze n. 23800/2004 e n. 21555/2005 della Corte di Cassazione, le stesse sono svincolate alle norme che regolano i rimborsi delle imposte sui redditi, stabilendosi, pertanto, che il termine è quello decadenziale previsto dall’articolo 21 del D.lgs n. 546/1992, decorrente dalla data dell’indebita omissione;
– Che la natura biennale della relativa prescrizione trova conforto in una molteplicità di motivi ovvero:
1) per la presunta sua natura non tributaria ex articolo 12, comma 2, della legge 448/2001, sostitutivo dell’articolo 2 del Dlgs n. 546/1992;
2) perché avendo natura non tributaria, esula dal carattere generale previsto dall’articolo 2946 del codice civile;
3) perché l’articolo 14, comma 2, della legge 413/91 prevede che: “Ai fini della dichiarazione, dell’accertamento e della riscossione del contributo al servizio sanitario nazionale e delle relative sanzioni si applicano le disposizioni vigenti in materia di imposte sui redditi”, non indicando nulla riguardo alla natura di contributo o istituto similare del ticket sanitario il quale non è certo riconducibile nell’alveo della normativa afferente le imposte sui redditi.
Di conseguenza si reputa che nel caso di specie il termine per eventualmente rivendicare le somme a detto titolo presuntivamente dovute sia di natura decadenziale di due anni.
PQM
si diffida la Regione Lazio a procedere oltre alla riscossione coattiva della somma in oggetto annullando l’atto in autotutela.
Si riserva di adire le vie legali per la tutela dei propri diritti anche in ragione del dettato di cui all’art. 32 Costituzione, nonché per gli altri danni patiti e/o patiendi dallo scrivente.
Data e luogo …………………………..
Firmato …………..…………