Il Mef ha notificato al dirigente del comune di Anzio, Franco Pusceddu, la richiesta di rimettere copia del contratto e altri documenti inerenti alla liquidazione dei gettoni di presenza come presidente del nucleo di valutazione, ai tempi dell’incarico da direttore generale. I fatti erano stati denunciati da Paride Tulli il 29 settembre 2014 alla Corte dei Conti. “In quella sede – spiega – sostenevo che il contratto da direttore generale era onnicomprensivo. Oggi ho piacere che il MEF mi ha dato ragione. Per la cifra bisognerebbe sapere quanto era il suo gettone e moltiplicarlo per tutte le riunioni del nucleo fatte nel corso dei cinque anni da direttore generale. Per la cronaca del nucleo di valutazione faceva parte anche il truffatore anche lui illegittimamente liquidato per mancanza di titoli e ancora sotto processo per truffa”.