Piano Anti Corruzione, ecco cosa propone Città Futura

Riceviamo e pubblichiamo
comune nett9“Per doverosa conoscenza si comunica che a seguito dell’invito pubblico manifestato dall’amministrazione comunale per proposte di modifica e integrazione al Piano Anti corruzione triennale, questo Movimento civico ha voluto apportare la sua proposta al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione del Comune di Nettuno per l’aggiornamento del vigente P.T.P.C. 2015-2017.
In particolare abbiamo proposto l’incentivazione dell’adozione dei cosiddetti “canali di ascolto”, sia interno che esterno, attraverso due caselle dedicate di posta certificata ove far confluire segnalazioni di condotte illecite, conflitti di interesse, corruzione etc. con utilizzo di codici sostitutivi di dati identificativi a tutela della privacy del denunciante che può essere sia l’utente/cittadino, sia il dipendente/collaboratore.
In particolare occorre rappresentare che il “whistleblower” ovvero la “soffiata” del dipendente nei confronti dei colleghi è garantita da un’adeguata tutela prevista in convenzioni internazionali (Onu, Ocse, Consiglio d’Europa). Inoltre L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con Determina nr.6 del 27 aprile 2015 ha emanato le “Linee guida in materia di tutela del dipendente che segnala illeciti”.
Abbiamo inoltre richiesto l’implementazione del sito “amministrazione trasparente” mediante l’esatta indicazione dei tempi di conclusione di ogni procedimento, dando la possibilità all’utente/cittadino di valutare il servizio ricevuto.
In tal modo si incentiva la puntualità degli iter e si monitorizzano i settori in termini di efficienza, anche come dato certo per le attribuzioni di premi incentivanti.
Giulio Verdolino
Portavoce Città Futura