Riceviamo e pubblichiamo
“L’arena si è aperta…… la campagna “acquisti” è lo sport preferito di molti “attori” della politica ma fortunatamente questa riflessione non vale per tutti. Il rammarico più grande è notare che i problemi che affliggono la città di Nettuno ed i suoi cittadini residenti non sono quasi mai al primo posto dei confronti tra rappresentanze che si accingono a candidarsi alla guida della “nostra” città. Si consumano “energie” smisurate per capire dove conviene collocarsi per avere maggiori possibilità di vittoria. Considerazione quest’ultima oltremodo deprimente. È auspicabile che in tempi ormai brevi si prenda coscienza che la politica deve cambiare veramente o meglio tornare al servizio della città. È inaccettabile proporsi come “nuovo” adottando poi nel comportamento metodi e strategie che hanno generato questo disastro. Ad ognuno è attribuibile qualche “errore” secondo l’altro ma guai a non riconoscerlo come tale peccando di presunzione. “Noi con Salvini” è un nuovo movimento basato essenzialmente su una “Carta dei Valori” composta sistematicamente da 5 punti, condivisibili o meno ma sicuramente gestiti ed aperti all’ottimizzazione, quindi a recepire “consigli” ed “idee” che possano migliorare la qualità della vita ed il tessuto sociale in cui essa si svolge. L’attenzione allo sviluppo territoriale, per esempio, ci ha visto impegnati con altri cittadini a presiedere giorno e notte l’ospedale a rischio di “chiusura” pronti a ripetere l’iniziativa con maggiore efficacia qualora fosse necessario. ( questo solo come esempio di un atto legato al territorio ma è stato fatto molto più con gazebi nelle piazze che hanno affrontato temi scottanti e tanti altri ne faremo come ad esempio per i numeri civici o come da un mese circa ci sono due nostri avvocati che gratuitamente si sono messi a disposizione per il problema della vendita delle case popolari). Non ci ha interessato l’identità dei nostri amici di viaggio perché come è giusto che sia, al primo abbiamo a cuore l’interesse della città. Non lo diciamo per retorica ma per consapevolezza di avere ormai toccato il fondo. Con questo spirito ci accingiamo ad affrontare per la prima volta questa prossima sfida elettorale. La convinzione che il “buono” non può essere neutralizzato da ideologie politiche o da steccati di partito è nostra intenzione valorizzare chi veramente a cuore il futuro della città al punto di vederci disposti al sacrificio. Dopo i commissariamenti il cittadino di Nettuno ha diritto di avere un governo stabile al passo con il particolare momento che l’Italia e l’Europa sta attraversando. Riteniamo e condividiamo che gli uomini di buona volontà che veramente hanno a cuore il futuro della “nostra” città debbano con umiltà confrontarsi sui numerosi nodi da sciogliere per il rilancio, convergendo in tutta libertà, sulle soluzioni ritenute più idonee al raggiungimento dell’obbiettivo di salvaguardia del pubblico interesse guardando a 360°. Esprimiamo apprezzamento per chi come noi ha preso coscienza che solo chi vive il “ territorio “ quotidianamente, in un confronto costruttivo, può focalizzare e mettere in campo iniziative di possibile efficacia e risolutive respingendo quindi imposizioni dettate dalla sola bramosia di gestione del potere e per chi ha avuto ed ha il coraggio di ravvedersi.
È necessario mandare un segnale forte e chiaro mettendo al centro “Nettuno” e da parte i personalismi per tornare a migliorare quella “Nettuno” una volta in continua ascesa che ha visto crescere generazioni, lavorare ed emanciparsi e che oggi nel cuore dei “Nettunesi” è ormai lontano ricordo vissuto nel rimpianto. Con umiltà e senso civico concludiamo augurandoci che la nostra disponibilità si concretizzi in un progetto di buon governo per la città. Forse, anzi sicuramente commetteremo degli errori non ce ne vogliano i “ corvi” il cui compito è solo lo sviluppo della denigrazione senza la proposta di alternativa credibile ma sia chiaro che condurremmo la nostra battaglia nello spirito di questo comunicato”.
Il coordinatore Noi con Salvini Nettuno
Ernesto Cassandra
