Un atto che non ha precedenti quello accaduto questa mattina ad Anzio durante l’infuocata riunione dei capigruppo: quattro Assessori (Placidi, Cafà, Alessandroni e Nolfi) hanno firmato, insieme a gran parte dei consiglieri di maggioranza e di opposizione, la mozione che impegna il sindaco Bruschini a bloccare la realizzazione della centrale biogas ad Anzio, predisposta da Donatello Campa (lista Enea) e da Ivano Bernardone (Pd). Un atto di sfiducia di quattro assessori verso il sindaco Bruschini, il vice Sindaco Zucchini e gli altri due assessori Bianchi e Attoni. La mozione è stata sostenuta con forza dal Capogruppo di Forza Italia, Millaci che, in difesa del collega Campa, si sarebbe “gettato” contro il consigliere della lista Bruschini, Gianfranco Tontini, che a sua volta si sarebbe rifiutato di firmare la mozione ed avrebbe assunto una posizione critica contro i firmatari. Il caos poi sarebbe scoppiato sul porto e sulla probabile privatizzazione della Capo d’Anzio, contrastata dal PD con Ivano Bernardone e dall’altra opposizione con De Angelis, Maranesi, Fontana, Ranucci, Tontini, Ruggiero e Del Villano che hanno protocollato la richiesta urgente di consiglio comunale sulla grave situazione del Porto. Durissimo sarebbe stato l’intervento di Ranucci che avrebbe chiesto rispetto e trasparenza verso la città. A margine di tutto questo l’attivismo dell’assessore Placidi, sostenitore e firmatario della mozione, che ieri aveva annunciato pubblicamente la crisi politica in caso di nomine nel Cda della Capo d’Anzio vicine a Candido De Angelis. Forse la crisi è stata di fatto aperta ed ora toccherà a Bruschini provare a sedare gli animi. La città può attendere.