Ormai da circa due mesi la Ragioneria del comune di Anzio ha bloccato tutti i pagamenti ai fornitori del Comune che sono scesi sul piede di guerra. Unica eccezione i 600.000,00 euro dei cittadini di Anzio versati, a tempo di record e con la tesoreria chiusa, alla Banca Popolare del Lazio per rimborsare la fidejussione della Capo d’Anzio. Operazione che tra l’altro è finita di recente nell’indagine della Corte dei Conti che potrebbe a breve richiedere, alla giunta ed ai consiglieri che l’hanno approvata, la restituzione delle somme. Mentre il Comune ha restituito la sua quota parte della fidejussione alla Marinedi di Renato Marconi è stato accordato un comodo piano di rateizzazione a “babbo morto”.
Della preoccupante situazione del blocco dei pagamenti, che ha messo in ginocchio tante piccole e medie imprese, giustificata con l’ennesimo problema di software, alla politica ed all’amministrazione non interessa. Misteri di un Comune 3.0