Fdi-An interviene sulla vicenda del nuovo centro immigrati a Lavinio, che ospiterà a breve un centinaio di richiedenti asilo. “Alla luce della ormai evidente paralisi amministrativa in cui versa la città, dovuta alla litigiosità tutta interna a una maggioranza dai contorni ormai indefiniti, la situazione di Anzio appare davvero preoccupante.
Molte sono le situazioni urgenti che vengono rimandate o non affrontate proprio, dal ritardo clamoroso delle nuove nomine della Capodanzio, ai richiami della Corte dei Conti, dai costi esorbitanti della raccolta rifiuti, fino alle centrali biogas, e molto altro si potrebbe aggiungere. Ecco allora che, in una città senza governo, la questione relativa all’immigrazione sia sottovalutata o addirittura derubricata, con invii continui sul territorio, con alberghi che diventano improvvisamente centri profughi e con il Sindaco Bruschini che come al solito non sa nulla, mentre altri sindaci, andando di persona dal Prefetto, hanno evitato invii incontrollati sul proprio territorio.
In un ordine del giorno protocollato da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale la scorsa estate, purtroppo mai discusso, si chiedeva di mettere in campo ogni iniziativa possibile per scongiurare il ripetersi di nuovi invii e rendere il più possibile temporanei i centri allestiti ad oggi, di avviare una ricognizione dello stato degli immobili ove sono ospitati queste persone, verificarne l’effettiva presenza e verificare i soggetti assegnatari dei servizi”. Riferisce in una nota il portavoce Francesco Novara, che continua, “l’aspetto più incredibile di questa vicenda è che tutto avviene sempre all’insaputa dell’amministrazione e senza alcuna interlocuzione con il territorio. Siamo contrari all’apertura di nuovi centri, ma siamo ancora più contrari alla mancanza assoluta di trasparenza con cui questa situazione viene gestita”.
Proprio per cercare di approfondire la tematica, il consigliere comunale di FdI-AN, Marco del Villano, si è fatto promotore della richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale urgente. “Vogliamo che in merito a questa vicenda si discuta in Consiglio Comunale e che si faccia la dovuta chiarezza”. Dichiara il consigliere, “ringrazio gli altri consiglieri di opposizione e maggioranza che hanno, insieme me, voluto sottoscrivere la richiesta di convocazione del Consiglio”.