Dentro i giovani, fuori i vecchi. E’ qui la manovra che sta mettendo a soqquadro, negli ultimi giorni, gli equilibri a palazzo. Ore sempre più tese nella politica anziate, con il sindaco Luciano Bruschini che dopo la rottura causata dalla vicenda biogas (http://www.inliberuscita.it/politica/65920/anzio-si-e-dimesso-lassessore-alberto-alessandroni/) e le dimissioni poi rientrate dell’assessore Alessandroni, starebbe cercando di salvare capra e cavoli “sacrificando” proprio quest’ultimo ed eventualmente l’assessore Patrizio Placidi, per fare spazio agli assessori indicati da Candido De Angelis. Andando così a sancire il patto che vede l’ex sindaco De Angelis come anello di congiunzione del centrodestra, alla staffetta elettorale del 2018. Alla base della decisione di Luciano Bruschini ci sarebbe l’attrito con l’assessore Alessandroni che, contattato dal primo cittadino, non avrebbe risposto al telefono. Il sindaco, sempre più in sintonia con l’ex senatore, sembra sempre più propenso a sposare la linea dei “nuovi contro vecchi”, confermando quando sosteneva De Angelis in campagna elettorale: fuori tutti gli assessori che hanno governato con Bruschini. Tra i nuovi spiccano i nomi della Cafà e della Nolfi, che non hanno mai ricoperto assessorati. Resta da fare i conti con i malumori di Alessandroni e Placidi, a tutto intenzionati tranne che a mandare giù la pillola.