Chiede al sindaco Luciano Bruschini un chiarimento politico e parla di un problema serio all’interno della maggioranza. L’assessore Alberto Alessandroni si esprime sulla vicenda biogas in una nota condivisa anche dai consiglieri Velia Fontana, Davide Gatti, tutti assenti nell’ultimo consiglio sul biogas. “E’ da diversi giorni che tento di spiegare le motivazioni che mi hanno indotto insieme al mio gruppo a chiedere al Sindaco un chiarimento politico. Sarà che si tende a voler sottostimare l’episodio, ma ritengo che due consiglieri comunali ed un assessore in un civile contesto politico, dovrebbero poter esprimere dubbi quando la maggioranza perde la coesione e si sostituisce un rattoppato regime di potere che mina la credibilità e la stima del sindaco. Ci preme innanzi tutto mettere bene in chiaro un punto fermo: nessuno e dico nessuno, può vantare o millantare una regia sul nostro gruppo. Chi lo fa è uno sprovveduto. E’ in atto un problema politico serio all’interno della maggioranza e la nostra azione punta solo ad evitare che questa crisi si consumi al buio per coloro che non solo rappresentano a mala pena se stessi ma ormai la perdita di credibilità e di consenso li spinge a voler gestire una posizione di potere attraverso il condizionamento del Sindaco. Cosa assai diversa dalla nostra lealtà che proprio attraverso la ricerca del chiarimento tende a voler riportare al centro dell’azione politica-amministrativa l’interesse della città anziché quello personale. Lo ribadiamo ancora casomai fosse sfuggito il concetto:l’autonomia del nostro gruppo non si pone in discussione. E veniamo ai fatti,anzi forse è meglio dire riproponiamo i fatti ma soprattutto la nostra posizione politica. Abbiamo già detto e scritto che quando emerse il caso biogas a “due vie” la maggioranza, decise all’unanimità di intraprendere una strada, che poi non è stata percorsa poiché non si è tenuto conto di quanto concordato precedentemente. Ciò non ci sembra corretto nei confronti dei consiglieri di maggioranza e tutto dopo svariati giorni di lavoro e dopo la riunione dove il sindaco aveva espressamente richiesto un intento di pensiero comune su come affrontare la situazione politica sugli argomenti all’ordine del giorno, invece è stata stravolta la decisione presa comunemente dai consiglieri di maggioranza con iniziative personali che hanno comportato la difficoltà del sindaco, e cosa più grave, divulgando un comunicato stampa proprio dalla segreteria del sindaco. Perché si tentava di affossare la maggioranza e perché nessuno osava porsi almeno il problema? C’è forse un gioco sottile di potere dietro queste storie che oggi purtroppo appaiono più che evidenti dopo che sono emersi documenti imbarazzanti sull’intera vicenda? Ancora di più, alla luce dei fatti accaduti, chiediamo la necessità di un chiarimento politico con il Sindaco, che deve dirci con chiarezza se intende o meno governare con una maggioranza politica, in piena trasparenza, senza strateghi o stregoni. Diversamente siamo pronti a fare le nostre scelte prendendo atto che il nostro gruppo politico non interessa al sindaco, visto che non riesce ad ottenere risposte serie in merito a comportamenti forse troppo infantili se non dobbiamo pensare ad altre ragioni di opportunità che, nel caso, sarebbero squallide. Noi vogliamo che la politica si riappropri del suo spazio ed allontani giocolieri. Sindaco siamo stati e siamo disponibili e leali”.