Anzio- De Angelis: “Amministrazione Bruschini dorme sul problema immigrati”

Immagine1Sulla questione dell’apertura di centri per gli immigrati ad Anzio è Fratelli d’Italia il partito in prima linea ad esprimere la contrarietà dei tanti cittadini residenti e non residenti, con forme di protesta e raccolte firme. Sin dal primo insediamento a Via dell’Armellino, poi all’Hotel Succi ed oggi al probabile nuovo centro di Lavinio mare, il partito della Meloni si è mosso, solo ed unico, per raccontare alla città la pericolosità di queste operazioni di falsa solidarietà su cui molti si arricchiscono, tranne gli operatori turistici e i proprietari delle case che vedono il valore del loro lavoro e della loro proprietà in caduta libera.
“È inutile negare che una città in cui aprono un centro di immigrati ogni sei mesi può essere tutto meno che una località attrattiva dal punto di vista turistico, dove già i problemi del territorio sono notevoli, ci mancavano gli alberghi e i condomini di villette che diventano centri profughi. Adesso siamo a posto proprio”. Interviene così senza mezzi termini Romeo De Angelis, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, e continua “Abbiamo lanciato l’allarme sui rischi che si correvano con l’apertura del primo centro per immigrati a Via dell’Armellino e nessuno ci ha ascoltato quando dicevamo che un Sindaco, un’amministrazione comunale che non si ribellano a questi invii fuori da qualsiasi logica, dimostrano di essere deboli ed espongono la città a nuovi, continui invii. È così è successo e sta di nuovo succedendo. Va detto per correttezza che l’apertura di questi centri non dipende dal Comune ma dalla Prefettura, dipendente a sua volta dalle fallimentari politiche dell’immigrazione del duo Renzi-Alfano, ma altri sindaci anche nei comuni vicini, si sono attivati fin dal primo momento ed hanno scongiurato l’apertura di questi centri. Sembrava che con l’apertura del terzo centro in meno di due anni, il Sindaco si fosse svegliato ma invece sono giorni che c’è una richiesta di Consiglio comunale straordinario fatta dal nostro Consigliere Marco Del Villano e dal nostro Portavoce Francesco Novara e sottoscritta da dieci consiglieri, che non ha nessuna risposta ad oggi.”

Continua Romeo De Angelis, che è stato promotore anche di una mozione regionale contro lo smisurato numero di invii di migranti nel Lazio, e conclude: “Evidentemente al Comune di Anzio si sono riaddormentati sul tema o sono troppo impegnati a litigare ma faccio comunque un appello al Presidente del Consiglio comunale Sergio Borrelli, affinché convochi il Consiglio per far votare la nostra posizione di contrarietà a questi centri per dimostrare alla Prefettura che la città ha ancora un po di governo e per raccontare che questo territorio ha già dato, da tutti i punti vista, anche sull’immigrazione.”