Il ricorso al Tar contro la determina regionale che ha dato il via libera alla realizzazione della centrale biogas in via della Spadellata è sempre più vicino al ritiro. Domattina si discuterà di biogas nella riunione dei capigruppo ed è probabile che si andrà ad aggiungere un punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale – previsto per la prossima settimana – proprio relativo al ritiro del ricorso al Tribunale amministrativo regionale (http://www.inliberuscita.it/politica/66118/centrale-biogas-bruschini-nomina-malinconico-per-il-ricorso-al-tar/). Ribaltando così quanto garantito ai cittadini ed approvato nell’ultima assise consiliare,(http://www.inliberuscita.it/politica/65884/anzio-mozione-allunanimita-per-bloccare-il-biogas-la-vincono-nolfi-e-cafa/) con una mozione che impegnava il sindaco a bloccare la realizzazione dell’impianto della Spadellata. Si dicono pronte a dare le dimissioni, in tal caso, gli assessori Laura Nolfi e Roberta Cafà mentre la spunterebbero gli assessori Patrizio Placidi e Alberto Alessandroni, quest’ultimo arrivato nei giorno scorsi a rimettere l’incarico nelle mani del sindaco, per poi ritirare le dimissioni (http://www.inliberuscita.it/politica/65920/anzio-si-e-dimesso-lassessore-alberto-alessandroni/). Intanto il 17 marzo è prevista in Regione la conferenza dei servizi per l’altro impianto previsto sul territorio, sempre in zona Sacida, dove conferiranno i rifiuti indifferenziati nove comuni. Da verificare la posizione che assumerà il comune di Anzio.