5000 euro per un parere legale all’avvocato Mario Carta. E’ la cifra che l’amministrazione comunale liquida in favore del legale di Roma – la determina è di oggi – per ottenere un parere sulla correttezza dell’iter giuridico amministrativo seguito dal comune neroniano nella concessione di fidejussione in favore della Capo D’Anzio “ai fini del pagamento dell’imposta di registro relativa al rilascio della concessione demaniale marittima per la realizzazione del nuovo porto”. 5000 euro per farsi dire cosa fare con la Corte dei Conti, in pratica, che chiede di adottare “opportune misure correttive entro 60 giorni” e alla quale il Comune dovrà rispondere. Un incarico legale del quale si fa fatica a vedere la necessità. I funzionari cosa stanno a fare? E il segretario comunale? Non dovrebbero essere loro a difendere l’operato del Comune e sapere come muoversi in questi casi?