Sinistra per Nettuno – Damiano Iacobelli in piazza per presentare il programma. Con lui anche Valerio Bruni e Andrea Parente
Si è svolta ieri pomeriggio a Piazza del Mercato l’assemblea pubblica organizzata da “Sinistra per Nettuno” per presentare il programma elettorale del candidato sindaco Damiano Iacobelli. La trasparenza come strumento di lotta contro la corruzione e l’illegalità, la partecipazione e il confronto con i cittadini, la tutela del territorio, il turismo, i trasporti pubblici, il problema del lavoro, la diffusione della cultura e la ‘spinosa’ questione dei migranti sono solo alcuni dei temi che sono stati affrontati nel corso dell’incontro. Non sono mancate, ovviamente, le critiche alla vecchia amministrazione e alla politica portata avanti negli ultimi tempi dal PD a livello nazionale.
Dopo gli interventi di Andrea Parente del Comitato Futuro a Sinistra Anzio-Nettuno e di Valerio Bruni del PRC di Nettuno, il candidato sindaco Damiano Iacobelli ha iniziato il suo discorso ringraziando tutti i presenti e chiedendosi se al giorno d’oggi sia ancora possibile parlare di ‘Sinistra’: «Cosa vuol dire oggi sinistra? Ha ancora senso parlare di sinistra? Questa è la domanda che ci ha spinto ad incontrarci e a porci altri interrogativi: questo è un paese che riesce veramente a garantire pari dignità sociale?Il lavoro e la casa sono un diritto o sono un miraggio? Viviamo in un paese che ripudia la guerra e che è realmente libero? La risposta è stata no e quindi alla domanda “Ha ancora senso parlare di sinistra?” la risposta è sì, c’è bisogno di sinistra. La società che vogliamo è quella che garantisce a tutti pari possibilità, è quella nella quale il debole non deve sgomitare e supplicare per vivere, perché il diritto è il diritto e il favore è il favore. La società che vogliamo è libera dalle mafie e libera dalla corruzione, si fonda sull’istruzione e non sull’industria bellica, vive in armonia con sé stessa e con la natura».
Successivamente Iacobelli ha esposto gli obiettivi e le linee guida del programma elettorale
– Legalità e trasparenza «Il primo argomento di cui vogliamo parlare oggi è la legalità. La città di Nettuno non ha certo dimenticato che è stata la prima amministrazione comunale del Lazio sciolta per infiltrazione mafiosa. È proprio per questo che noi proponiamo la trasparenza al centro del nostro agire politico, perché se siamo trasparenti, allora riusciamo ad essere limpidi e a contrastare l’illegalità. Per noi trasparenza non vuol dire solo mettere documenti on-line, ma indire conferenze pubbliche trimestrali in cui nella sala consigliare si spieghi in maniera chiara dove e come vengono spesi i soldi del Comune. Vogliamo inoltre inserire un sistema di tracciamento delle pratiche, perché non si può andare avanti per favori e conoscenze»
– Edilizia « Bisogna tutelare il territorio dalla continua e inutile cementificazione a cui è stata sottoposta la nostra città in questi anni, perché l’edilizia inutile serve solo a riciclare i soldi sporchi. Quello che noi proponiamo è ripensare integralmente la città, senza aumentare il cemento ma ridisegnando le realtà urbane esistenti tramite la realizzazione di servizi in ogni quartiere, e soprattutto creare un “Piano Casa” , andare a vedere il patrimonio invenduto costruito dalle aziende private e valutare la possibilità di trasformazione in spazi e abitazioni sociali»
– Bilancio partecipativo «Introdurre il bilancio partecipativo come strumento per contrastare l’illegalità. Le spese per le infrastrutture devono essere decise nei quartieri, parlando con le persone che vi abitano. Poi il Comune deve essere in grado di rappresentare i loro bisogni e concretizzarli»
– Lavoro «Un altro punto fondamentale è il lavoro. Tanti nettunesi stanno pagando carissimo il prezzo della crisi causato dal liberismo sfrenato. L’amministrazione deve trasformare una città di villeggiatura morta in una città turistica viva. Questa trasformazione sarà possibile con il mantenimento del decoro urbano, preservando al meglio i monumenti e la storia ad essi collegata. Noi vogliamo mappare tutti i siti d’interesse, creare un percorso per una giornata a Nettuno. Ma non c’è solo il turismo: noi vogliamo lavorare con la Regione Lazio e l’Università Agraria per progetti d’agricoltura “a chilometro zero” e biologica, aprire uno sportello affinché il Comune agevoli l’accesso ai fondi regionali per le startup»
– Cultura e Migranti «È vergognoso che a Nettuno non ci sia né una biblioteca, né un teatro, né un cinema. Dove manca la cultura cresce l’odio, e in questi giorni la destra, i media ci stanno raccontando che la colpa della nostra situazione economica viene dai migranti, da chi è più debole di noi. Chi scappa dalla guerra e dalla miseria non è un nostro nemico. Noi dobbiamo trasformare quella che vogliono far passare per un’emergenza in un’occasione di scambio culturale»
Il candidato sindaco ha inoltre espresso la necessità di rispettare il referendum sull’acqua pubblica, potenziare i trasporti, rivalutare le periferie e dedicare una maggiore cura alle aree verdi. Per quanto riguarda il problema dei rifiuti, ha invece proposto di incentivare ulteriormente e migliorare la raccolta differenziata e far pagare l’indifferenziata in base al peso.
A causa del maltempo l’assemblea è stata interrotta prima del previsto. Sono rimaste fuori scuola e sanità.
EP