Nel silenzio assordante della maggioranza Bruschini, evidentemente lacerata ed infastidita dal ricorso al Tar per bloccare la realizzazione della centrale biogas in via della Spadellata, è il solo Paride Tulli, segretario del Psdi, a far sentire la sua voce ed a prendere le difese degli assessori Laura Nolfi e Roberta Cafà, tirate in ballo dal Pd (http://www.inliberuscita.it/politica/67083/il-pd-contrario-al-biogas-chiede-le-dimissioni-di-nolfi-e-cafa/) “abbandonate” dallo stesso sindaco e dai capigruppo dei loro stessi partiti.
“Non abbiamo fatto in tempo a dire bravi al Pd – dichiara il segretario del Psdi – che subito arriva la doccia fredda. E’ quantomeno singolare che un partito contrario alle centrali biogas, come il Psdi del resto, chieda le dimissioni degli unici assessori, Cafà e Nolfi, dichiaratesi anche loro contrarie e grazie alle quali si è aperta la strada per il ricorso al Tar con l’incarico al Professor Malinconico. Di solito si chiedono le dimissioni del responsabile, il reo confesso Placidi colpevole di aver autorizzato a titolo personale il primo impianto, come ha dichiarato in consiglio. E anche del sindaco nonostante il siparietto dell’ingegner Dell’Accio chiamato a confermare il suo “non sapevo”. O di qualche consigliere dormiente da tre anni e da qualche tempo iperattivo sostenitore del primo impianto. Saremmo curiosi di sapere in quali termini la Snam ha affrontato e convinto i sostenitori degli impianti biogas, forse il Pd che ha mezzi e uomini ad ogni livello potrebbe darci una mano a scoprire questo mistero”.
