Regione. Bonafoni SI-SEL: Su centrali Biogas di Anzio servono vigilanza e approfondimenti

Per la consigliera di SI-SEL: la stessa Asl Rm6 ha evidenziato i problemi di un impianto che sorgerebbe accanto a insediamenti abitativi, scuole, aziende agricole

Marta Bonafoni
Marta Bonafoni membro della commissione ambiente della Regione Lazio

E’ stato importante ascoltare in VI Commissione Ambiente, Lavori Pubblici, Mobilità, Politiche della Casa e Urbanistica il punto della situazione sulle due centrali a biogas previste nel territorio di Anzio. Una volta di più quello che ci è apparso evidente è l’esigenza ormai non più rinviabile per la Regione Lazio di avere una pianificazione che non può che passare da un nuovo Piano dei rifiuti. Abbiamo apprezzato le parole dell’assessore Mauro Buschini che ha ribadito la data del 31 marzo come data limite per acquisire i dati sul cosiddetto fabbisogno: solo incrociando i numeri dalla raccolta dei rifiuti con gli impianti necessari possiamo consegnare alle popolazioni del Lazio una programmazione in termini di ciclo dei rifiuti che sia consona, comprensibile e sostenibile. Continuiamo a sottolineare le criticità degli impianti “Anzio Biowaste” e “Future Srl”. In particolare in questo secondo caso la stessa Asl Rm6 ha evidenziato i problemi di un impianto che sorgerebbe accanto a insediamenti abitativi, scuole, aziende agricole, e il tutto in assenza di studi epidemiologici su quel particolare territorio. Siamo certi che la Regione – così come fatto nella Conferenza dei servizi che si è aperta lo scorso 17 marzo – farà tutti gli approfondimenti del caso per tutelare sotto tutti i punti di vista la popolazione di Anzio e il suo diritto alla salute“- dichiara la Consigliera regionale di Si-Sel Marta Bonafoni intervenuta ieri nel corso dell’audizione della VI commissione di via della Pisana, sulle centrali a biogas di Anzio.

Sul versante di Nettuno, si resta in attesa che il Consiglio Regionale metta all’ordine del giorno la discussione della mozione, presentata sempre dalla consigliera Bonafoni,  nella quale si chiede al Presidente Zingaretti e alla Giunta di tutelare la salute dei cittadini che abitano nei pressi dell’impianto di compostaggio Kyklos Acea, in località “Le Ferriere”, al confine tra Aprilia e Nettuno.