Mario Pennata, segretario politico di Noi con Salvini ad Anzio, ci tiene a precisare e non è l’unico, dopo l’apertura del sindaco Luciano Bruschini al gruppo De Angelis e alle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino in uno degli ultimi consigli comunali (http://www.inliberuscita.it/politica/67539/anzio-bruschini-apre-a-de-angelis-in-consiglio-riuniamo-subito-il-centrodestra/). Prima di lui erano intervenuti il segretario del Psdi Paride Tulli, che aveva divorziato proprio a seguito dell’accordo De Angelis-Bruschini, dal consigliere Marco Maranesi, e il gruppo Fdi-An che in una recente nota aveva dichiarato, a lettere cubitali, che restava in opposizione (http://www.inliberuscita.it/politica/68067/fdi-an-non-passiamo-in-maggioranza-servono-fatti-non-proclami/).
A mettere i puntini sulle “i”, adesso, è il segretario Pennata che parla a nome del gruppo che in consiglio è rappresentato dal consigliere Eugenio Ruggiero. “A seguito delle recenti dichiarazioni del sindaco sulla riunificazione del centrodestra, vorrei chiarire che noi siamo e restiamo in opposizione, come abbiamo sempre dichiarato. Se poi ci saranno questioni importanti da decidere per il bene della città non ci tireremo indietro e si valuterà se votare a favore. Anche se, onestamente, non vedo grandi risultati o cose che si sono concretizzate negli ultimi tempi. Molte delle promesse della campagna elettorale sono rimaste al palo. Noi non abbiamo intenzione di accettare passivamente quello che succede. Ringraziamo il sindaco per la sua apertura, ma noi rappresentiamo Noi con Salvini in maniera chiara ed inequivocabile”.
Una riunificazione, a detta del segretario, che sembra al momento destinata a restare “una voce in mezzo al deserto. Non mi pare che dopo le dichiarazioni di Bruschini in consiglio ci siano stati altri contatti o siano stati portati avanti altri discorsi. La maggioranza avrebbe dovuto reagire, ma non lo ha fatto, e soprattutto il sindaco avrebbe dovuto fare i nomi dei consiglieri che mettevano paletti e facevano discorsi strani – ha concluso Pennata in riferimento ai “mal di pancia” a cui ha più volte fatto riferimento il sindaco – Qual è il problema vero? Cosa è che non funziona? Si tratta di cose concrete o di questioni private? Lo facessero sapere anche a noi, per onestà intellettuale”.
