“L’ultimo consiglio comunale è la riprova che quest’amministrazione si muove esclusivamente dopo l’intervento della Corte dei Conti”. Lo dichiara il consigliere Cristoforo Tontini con una serie di riflessioni sulla situazione attuale di Anzio. “In seguito ad una mia interpellanza sul famigerato orto botanico e la successiva azione della Corte dei Conti, il Sindaco, finalmente, si è ricordato di avviare il procedimento per l’affidamento e l’apertura, tanto agognata, dell’orto botanico. Quest’ultima è stata l’unica nota positiva del consiglio, date le sconfortanti risposte per gli altri problemi della città, come lo stato di degrado che imperversa il belvedere delle Grotte di Nerone. Da ammirare in questo luogo, infatti, ci sono solo sacchi di spazzatura abbandonati, cartelli divelti ed una boscaglia che copre la vista sul mare. Ancor peggio la situazione delle strade comunali, fatte diventare strade private. Da oggi possiamo tranquillamente affermare che chiunque volesse può chiudere una strada con un cancello senza incorrere in alcuna sanzione o ulteriore pena. La reintroduzione dell’ulteriore giorno di raccolta della plastica è una mossa tardiva che ha generato fin troppi problemi alla cittadinanza. Un passo in avanti, se così si può definire, ma che di certo non risolverà la situazione disastrosa dell’attuale raccolta differenziata. L’evidente conclusione è che l’amministrazione è più occupata a ricercare un equilibrio politico, ormai svanito, che ad occuparsi dei problemi di Anzio”.