Casto: “Rappresentiamo anche 10.000 nettunesi contrari alle lobby petrolifere”

casto“Noi del Movimento 5 Stelle ci candidiamo ad essere anche i rappresentanti dei 10.000 nettunesi che hanno votato SI al referendum sulle trivelle in mare e che, di conseguenza, hanno detto NO alle lobby petrolifere. A questi 10.000 nettunesi che, contro le indicazioni di buona parte della vecchia politica e del Governo, hanno espresso il loro voto, ma anche alle migliaia di cittadini che, dopo 20 anni di umiliazioni per la nostra Città, chiedono alla futura amministrazione il massimo impegno per risolvere, con la massima onestà intellettuale, i drammatici problemi di un Comune in pre-dissesto economico, noi del Movimento 5 Stelle diciamo di essere pronti ad assumerci la responsabilità di lavorare per il bene di Nettuno. Noi siamo liberi di fare il bene dei nettunesi e siamo contro tutte le lobby affaristiche, quelle delle biogas e del cemento poiché le riteniamo incompatibili con il nostro modo di intendere la pubblica amministrazione, la gestione della cosa pubblica, e soprattutto la buona qualità della vita che i cittadini meritano”. È il messaggio che il candidato sindaco di Nettuno per il M5S, Angelo Casto, rivolge ai cittadini che hanno votato SI al referendum e a tutti i cittadini che hanno voglia di cambiare dopo aver visto con i loro occhi come è stata ridotta, in questi ultimi 20 anni, la città di Nettuno. “Sull’ambiente – prosegue Casto – puntiamo a ridurre la tariffa dei rifiuti, come sta avvenendo, nella vicina Pomezia, con l’incremento della differenziata e con le compostiere di comunità, finanziate dallo Stato e a impatto zero sulla salute, informando e facendo scegliere i cittadini, perché sono loro a cui la politica deve fare riferimento. Il Comune di Nettuno a 5 Stelle attuerà un controllo scrupoloso del contratto con la società appaltatrice, verificando rigorosamente il bando di gara e il capitolato d’appalto, punto per punto, e questo perché i cittadini hanno il diritto di sapere in modo chiaro e comprensibile cosa e perché pagano. Se vinciamo noi, per le lobby e per la vecchia politica è finita!”.