712 voti, uno dei più giovani, il più votato alle amministrative del 5 giugno. Fabrizio Tomei, 29 anni, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, tra i quasi 500 candidati è quello che ha preso il massimo delle preferenze. In corsa per Turano, lista Noi con il Cuore. Comunque vada il 29enne di Nettuno ha già vinto. Un posto in consiglio comunale – sia che diventi sindaco Casto, sia che vinca Turano – e più di 700 voti che in fondo si aspettava. “In merito al risultato che ho ottenuto – commenta Tomei – mi aspettavo qualcosa di buono perché percepivo il calore del gente e del mio gruppo. Ho avuto la fortuna di avere al mio fianco un gruppo coeso che ha lavorato bene, che ha messo in campo energie, voglia e passione dall’inizio della campagna elettorale”. L’attività di famiglia che gestisce da qualche anno, la passione per la politica che spicca il volo nel 2010, quando viene eletto nel consiglio dei giovani di Nettuno. “Ho molto a cuore la mia città e le mie priorità si focalizzeranno, nell’imminente, su situazioni da risolvere il prima possibile come le scuole che cadono a pezzi e dovranno essere pronte per settembre, quando ricominceranno le lezioni. Un esempio su tutti è il plesso di Sandalo, che non ha il giardino agibile e vede i bambini costretti a restare 6-7 ore dentro l’edificio. Dobbiamo stringere i tempi ed in un mese organizzare alla perfezione la stagione estiva. Fondamentale è anche la riorganizzazione della macchina amministrativa perché il comune deve funzionare come un orologio svizzero. Molto importante è il tema della sicurezza, in primis all’interno del borgo, ma un altro aspetto su cui punterò tutto è quello del commercio, da rilanciare assolutamente. Ma questo è un argomento più a lungo termine su cui andranno fatti dei progetti appropriati”. E sul successo dei Cinque Stelle, Tomei dice che non si aspettava un impatto così forte del Movimento sul territorio. “Penso che l’intervento di uno come Di Battista sia stato importante per cambiare le cose e far propendere molte persone a votare il movimento che fa capo a Casto. Tuttavia sono sicuro che trionferà la vera politica perché Turano ha tutte le carte in regola per cambiare le sorti della città”.