Anzio- Unità di Endoscopia a rischio accorpamento, Lo Fazio solleva il caso

ospedale2Ancora tagli e ridimensionamenti al Riuniti di Anzio. In un’interrogazione presentata nello scorso consiglio comunale il consigliere del Pd Maria Teresa Lo Fazio ha sollevato un nuovo caso relativo al problema del ridimensionamento nel Riuniti di Anzio e nella Asl territoriale. A rischio, adesso, ci sarebbe l’Uoc Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, che dovrebbe essere accorpata in Uoca (Unità Operativa complessa Albano). “A seguito del previsto ridimensionamento e riorganizzazione della Asl territoriale e regionale – si legge – i vari reparti del nostro ospedale hanno subito spostamenti o accorpamenti (vedi reparto ematologia, farmacia). Oggi ci troviamo ad affrontare quello dell’unità operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Il reparto in questione nasce negli anni 90 e serve un bacino di utenza di comuni limitrofi come Anzio, Nettuno, Aprilia, Pomezia, Torvaianica e borghi della provincia di Latina, stimato in 200000 utenti, fino ad arrivare ai 250mila nei mesi estivi. Premesso che il lavoro del reparto è arrivato anche a punte di 2500 esami endoscopici l’anno e che oggi malgrado lo svuotamento arriva a 1700 esami annui; che è inutile rimarcare il disagio che ne consegue per la popolazione di Anzio e dintorni, interroga il sindaco in qualità di prima autorità sanitaria quali iniziative voglia intraprendere per scongiurare gli inevitabili trasferimenti e bloccare possibili diminuzioni di servizi ambulatoriali e non, e impegna quale garante della salute dei cittadini a portare la problematica all’attenzione della Asl di Albano”.