“In attesa di ricevere gli atti precedentemente richiesti nei 30 giorni previsti, chiedo ulteriore accesso agli atti riguardanti altre inosservanze del contratto relative al servizio di spazzamento gestito dalla Camassambiente come risulta dalla documentazione acquisita”. Dal segretario del Psdi Paride Tulli arriva una seconda contestazione sulla raccolta rifiuti, indirizzara al dirigente dell’Ambiente Walter Dell’Accio, al Rup Aurelio Droghini, all’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi. Questo si contesta: “Zona Anzio Centro: operatori inferiori a quanto previsto di almeno 2 unità; Anzio Colonia: nessuno; Pretura: nessuno; Falasche Sud: nessuno; Lido dei Pini-Marechiaro-Villa Claudia: non avendo il dono dell’ubiquità dubito che 2 unità riescano a fare contemporaneamente quartieri distanti chilometri; Lavinio: tre in meno. Riguardo tutte le altre zone coperte dalla squadra volante non abbiamo trovato un solo cittadino disposto di averli visti all’opera. Pertanto in base al punto P2 dell’art.49 sono da calcolare 1.500 euro al giorno per mancata effettuazione del servizio. Non vorrei come avvenne in passato, che qualcuno valuti dette contestazioni fine a se stesse, stiamo segnalando possibili danni erariali con risvolti penali qualora non si capisca che i cittadini non sono più disposti a tollerare di veder bruciare i propri soldi per colpa di incapaci o peggio”.