La lettera lampo del nuovo sindaco di Nettuno, Angelo Casto, inviata ad Acqualatina ed a tutti i sindaci dell’Ato 4, ha ottenuto gli effetti sperati tanto da far saltare l’assemblea di ieri che aveva all’ordine del giorno rendiconti, spese ed aumenti di costi a carico della collettività. Diversi sindaci, tra cui il neo eletto di Latina, si sono accodati ad Angelo Casto e non hanno consentito l’approvazione dei punti all’ordine del giorno dell’assemblea di oggi. L’effetto Casto, quindi, dopo Nettuno ed Anzio fa traballare anche l’ente gestore dell’Ato 4 che, con l’asse Pd – Forza Italia, era abituato ad adottare i vari i provvedimenti preconfezionati a tavolino.