Gli ormai ex assessori del comune di Anzio, Laura Nolfi e Roberta Cafà, nella riunione fiume di ieri, avrebbero chiesto al sindaco, Luciano Bruschini, di azzerare subito la giunta per formare una nuova squadra di governo. Sembrerebbe, secondo alcuni presenti negli uffici di Villa Adele, che gran parte dei consiglieri comunali, accorsi sul posto insieme al sindaco, si siano espressi a favore di tale ipotesi puntando il dito contro il vicesindaco, Giorgio Zucchini, che da giorni aveva preso le distanze dalla giunta, salvo poi tornare in comune, in sintonia con il segretario generale, Marina Inches, soltanto per approvare la “famosa” pianta organica con le quattro aree ed i nove dirigenti, tra i quali il nuovo comandante della polizia locale. Se a questo si aggiunge la dura relazione dei senatori della sinistra che hanno chiesto l’invio di una commissione d’accesso al comune di Anzio e le critiche che sono serpeggiate in seguito alla partecipazione dei due assessori e del consigliere Valentina Salsedo alla manifestazione contro le biogas, ecco che al sindaco, Luciano Bruschini, non sono bastate quattro ore per convincere le signore a ritirare le dimissioni che appaiono irrevocabili. Di fatto si è aperta una crisi politica, con il vicesindaco, Giorgio Zucchini, sul banco degli imputati e con il sindaco Bruschini che, con il porto in dirittura d’arrivo, non avrebbe alcuna intenzione di azzerare la giunta o di rassegnare le dimissioni. Prende sempre più corpo la strategia dell’assessore Patrizio Placidi, che prevederebbe la sostituzione dei due assessori e la ricomposizione immediata del quadro politico.