Rinviato per la seconda volta consecutiva il Consiglio Comunale di Nettuno

Poco più di un’ora di dibattito e già fissata la nuova data per giovedì 30 giugno, terza puntata della telenovela. Ricordiamo l’ordine del giorno:

  1. INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE.
  2. APPROVAZIONE REGOLAMENTO:”CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (COSAP).
  3. APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DEGLI SPAZI PUBBLICI E DISCIPLINA DEI PARAMETRI PER L’INSTALLAZIONE DI  INSEGNE DI ESERCIZIO  –  TARGHE  –  BACHECHE.
  4. VERIFICA AREE E FABBRICATI DA DESTINARE ALLA RESIDENZA, ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TERZIARIE CHE POTRANNO ESSERE CEDUTI IN PROPRIETA’ O IN DIRITTO DI SUPERFICIE.
  5. DETERMINAZIONE DEI TASSI DI COPERTURA IN PERCENTUALE DEL COSTO DI GESTIONE DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE.
  6. APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2011/2013 – APPROVAZIONE ELENCO ANNUALE  OPERE PUBBLICHE 2011.
  7. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2011 – BILANCIO PLURIENNALE 2011/2013  –  RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011/2013 ED ULTERIORI ALLEGATI.

Nella prima occasione , giovedì 16 giugno, la nota informativa arrivata dal Comune di Nettuno recita:“Si comunica alle testate giornalistiche che il consiglio comunale, precedentemente fissato per giovedì 16 giugno, è rinviato a data da destinarsi per motivi tecnici-organizzativi”. Secondo l’opposizione, alla data del 14 giugno, non erano disponibili gli allegati del piano triennale delle opere pubbliche, documento indispensabile per l’approvazione del bilancio. Secondo il Presidente del consiglio comunale Nicola Burrini, i documenti in questione avevano ancora bisogno di modifiche ed aggiunte da parte degli uffici comunali, e proprio per questo motivo il segretario generale Raffaele Allocca ha fatto richiesta di rinvio per motivi tecnico-organizzativi e perché, visti alcuni problemi di mancanza della corrente nella sede comunale, sarebbe stata in dubbio la preparazione dei documenti necessari nelle giuste tempistiche.

Oggi, giovedì 23 giugno, ci risiamo, nuovo rinvio, questa volta la causa è quella di un ritardo nella consegna della convocazione ad alcuni consiglieri comunali rispetto ai tempi previsti: soltanto 3 giorni prima del consiglio anziché i 5 previsti.

In apertura,   ha immediatamente chiesto la parola il consigliere Simone Massari che ha richiesto il provvedimento di annullamento del consiglio comunale in atto. Richiesta protocollata in comune e posta all’attenzione del presidente del consiglio Nicola Burrini e di Giuseppe Pecoraro, prefetto di Roma a firma di Mariano Leli, Giuseppe Bellucci, Rodolfo Turano, Piero Tirocchi e Simone Massari.

Per il Sindaco della città, Alessio Chiavetta questo provvedimento richiesto dai consiglieri è inopportuno:“l’obiettivo era di discutere di un bilancio di previsione, bilancio per il quale eravate pronti per lo scorso consiglio quindi sono più di cinque giorni. Ci vorrebbe rispetto per la città che si aspettava il bilancio di previsione e questo rinvio non credo sia un bene. Spero vivamente che la prossima volta ci sia un lungo dibattito ed un confronto serrato sul bilancio e che questa discussione di oggi non sia solo strumentale”.

di Redazione