Dovevano essere in funzione più di un mese fa, le isole ecologiche al centro di Anzio, ed ecco spiegato il motivo del mancato avvio. A scoprire le carte è il segretario del Psdi Paride Tulli. “Prendo atto dell’ennesima presa in giro fatta dal sindaco Bruschini e dall’assessore Placidi nei confronti della cittadinanza a proposito dell’entrata in servizio delle cosidette isole ecologiche del centro storico il 22 agosto scorso, abbiamo scoperto il vero motivo del loro mancato avvio. Essendo il comune di Anzio moroso verso il fornitore di corrente pubblica, quest’ultimo avrebbe negato i nuovi allacci necessari al funzionamento delle isole. Ma non finisce qui, per ovviare al problema avevano pensato bene a dei pannelli solari autonomi ma la corrente fornita da questi ultimi non sarebbe stata sufficiente al funzionamento delle pese interne per cui non sarebbe restata che una soluzione, allacciarsi abusivamente alla rete stradale. E’ vero che questi pseudo amministratori e i loro degni dirigenti ci hanno abituato a tutto con buona pace della magistratura e quant’altro, ma scendere a livello dell’ultimo abusivo in cerca di corrente per un comune credo sia un caso unico in Italia. Per concludere essendo trascorsi altri 30 giorni oltre quelli consentiti dalla legge per l’accesso agli atti,si provvederà alla denuncia per omissione di atti d’ufficio verso tutti coloro responsabili del mancato invio di copia delle fatture della Camassambiente relative ai mesi di aprile, maggio, giugno luglio e agosto”.