Il consigliere del Pd Andrea Mingiacchi riporta a galla la polemica legata ai costi di Anzio Summer Time che nel mese di agosto aveva portato ad un duro scontro con l’assessore Laura Nolfi. In un’interpellanza a risposta scritta al sindaco Luciano Bruschini Mingiacchi torna a chiedere risposte. “In data 27 giugno lo scrivente ha presentato interrogazione per conoscere le proposte relative al bando sull’estate pubblicato dal Comune, criteri di scelta e costi
in data 22 agosto è stata ricevuta risposta dagli uffici, puntuale nei contenuti benché oltre i tempi previsti dalla legge. Ad oggi numerosi atti non sono ancora pubblicati come previsto dalla legge sul sito del Comune di Anzio e si evince dalla lettera che non c’è stata alcuna delibera di indirizzo di questa amministrazione che giustificasse l’assunzione degli impegni, atteso che nel periodo indicato si era ancora in esercizio provvisorio. Considerato che secondo le cifre fornite dall’ufficio il Comune spenderà poco più di 272.000 euro tra manifestazioni organizzate tra quelle proposte nel bando, allestimento del teatro di Villa Adele e festa del patrono; per il programma noto come “Summer time” sono state impegnate somme pari a 61.820 euro destinate agli organizzatori degli eventi; i criteri sono stati quelli dei “costi benefici” secondo la lettera pervenuta allo scrivente; nella stessa risposta dell’ufficio si legge che “La programmazione delle iniziative proposte di chi non ha partecipato all’avviso pubblico è reperibile sul sito istituzionale del Comune, sezione notizie, comunicato del 2 agosto 2016”; da una verifica tra le proposte di chi ha partecipato all’avviso pubblico e chi, invece, non ha inteso parteciparvi ma è stato inserito comunque nel programma ci sono 24 eventi – tra Villa Adele e altre location – dei quali non si conoscono presentatori e costi; si chiede di sapere a che titolo il Comune si accolla il “rischio di impresa” di chi effettua spettacoli, concedendo contributi ; quali sono i benefici che l’amministrazione ritiene di avere dato alla popolazione in rapporto ai costi sostenuti; il numero di spettatori con relativi incassi per ciascuno degli spettacoli; il numero di biglietti omaggio destinati all’amministrazione e il numero di accrediti per giornalisti dichiarati alla Siae; eventuali entrate per il Comune e capitoli di bilancio nei quali sono state inserite; criteri di scelta e costi dei 24 eventi organizzati da chi non ha aderito all’avviso pubblico ma è inserito nel programma “Summer time”, con numero di spettatori e relativi incassi per le iniziative a pagamento”.