Aprilia. Soldi da Rida, la maggioranza fa quadrato intorno al Sindaco

Durante il Consiglio Comunale di ieri, sui finanziamenti ricevuti dal Sindaco, la maggioranza civica che lo sostiene ha votato compatta un documento di pieno sostegno al primo cittadino

Il Sindaco Terra, Consiglio Comunale
Il Sindaco Terra, Consiglio Comunale

Si sono chiusi ieri pomeriggio i lavori del Consiglio Comunale convocato, con all’ordine del giorno, le Comunicazioni del Sindaco sui contributi elettorali relativi alle Elezioni Amministrative 2013. Il Sindaco Antonio Terra ha pertanto aperto la seduta rendendo le sue dichiarazioni e aprendo così il dibattito che ha impegnato i Consiglieri Comunali ad una lunga discussione sulla vicenda dei soldi ricevuti in campagna elettorale da Fabio Altissimi, titolare di Rida Ambiente, imprenditore che intende realizzare una discarica da Aprilia. Al termine della seduta, in rappresentanza dell’intera maggioranza, il Consigliere Pasquale De Maio ha letto una dichiarazione congiunta, di cui ha chiesto l’inserimento a verbale dell’ordine del giorno, in cui la coalizione ha confermato fiducia al Sindaco Antonio Terra, sostenendo che “risulta destituita di ogni fondamento l’accusa al Sindaco di sudditanza nei confronti di un imprenditore che ha contribuito alla sua campagna elettorale, tra l’altro, in modo del tutto lecito, tracciato con regolare versamento sul conto corrente dedicato a tale scopo” e che “che gli interessi della Città risultano inconfutabilmente tutelati dagli atti adottati sino ad oggi dall’Amministrazione Comunale che, al contrario dell’accusa, vanno contro gli interessi dello stesso imprenditore”.

Il consigliere di Primavera apriliana Carmen Porcelli
Il consigliere Carmen Porcelli

Duro e puntuale l’intervento del consigliere di opposizione Carmen Porcelli che ha chiesto le dimissioni del Sindaco terra: “Oggi, come allora, ha senso parlare di trasparenza e moralità sindaco?Già durante la campagna elettorale era noto a molti chi ci fosse tra i finanziatori, tra coloro che la volevano sindaco. E settanta giorni fa, di fronte ad un progetto che minacciava la salute dei cittadini e dell’ambiente, ho preso coraggio, sindaco, e glielo ho chiesto pubblicamente, perché speravo che lei smentisse di aver ricevuto quel contributo e fosse in grado di tranquillizzare tutte noi sulle reali intenzioni dell’ente a contrastare con ogni mezzo il progetto della discarica a La Gogna; e così le ho chiesto cioè se era vero che l’imprenditore che vuol realizzare quell’impianto a La Ciocca, lo stesso imprenditore che gestisce per conto del Comune di Aprilia un servizio pubblico, è colui che ha finanziato con un contributo di 10mila euro la sua campagna elettorale.  E’ chiaro che rispondendo di sì, cioè affermando che la mia non era una illazione ma la pura e semplice verità, le sarebbe stato inferto un pesante colpo alla sua immagine, che la sua credibilità sarebbe stata pesantemente ed irrimediabilmente intaccata. Che quelle due colonne di legalità e trasparenza” si sarebbero sbriciolate sotto il peso di questo macigno”.