Tre amministratori M5S di Nettuno disertano elezioni area Metropolitana

Il M5S non avrà la maggioranza nel Consiglio dell’area metropolitana, bene PD e centrodestra

palazzo-valentini11Una mezza sconfitta per il M5S alle elezioni del Consiglio della Città metropolitana di Roma, svoltesi ieri domenica 9 ottobre. Fermi a 9 consiglieri eletti, i 5 stelle registrano un insuccesso, a fronte del successo ottenuto da PD con la lista “Le città della metropoli”. A spoglio appena iniziato il Pd anticipa l’esito delle elezioni del consiglio della città metropolitana. I risultati, secondo il Pd, vedono 9 consiglieri al Movimento 5 Stelle, 8 al centrosinistra e 7 al centrodestra. La sindaca Virginia Raggi dunque non ha la maggioranza. «Il centrosinistra non le consentirà di scaricare sull’area metropolitana – dicono dal PD- i problemi con il suo partito in città». Un risultato al di sotto delle aspettative per il M5S, che puntava a ottenere 10 consiglieri. A quanto riporta il sito del “Il Messaggero”, sembra sono mancati i voti, nel senso che non si sono presentati alle urne, i tre amministratori pentastellati del comune di Nettuno. La lista del centrosinistra, invece, è riuscita a mobilitare il 94% degli aventi diritto, un exploit in provincia che ha bilanciato il peso della Capitale. Tra i consiglieri capitolini l’unico che invece ha disertato i seggi è stato Stefano Fassina. Hanno votato i sindaci, i consiglieri comunali di Roma Capitale e dei comuni di tutto il territorio provinciale, con un afflusso dell’83,05%  tra i 1647 aventi diritto. L’elezione dei consigli delle Città Metropolitane è disposta dalla legge Delrio (n.56 del 7 aprile 2014).