Anzio- Geracitano incompatibile, la smentita e le carte…

ListenerAbbiamo dato notizia della determina con la quale il Comune di Anzio incarica un legale di recuperare somme dalla società Ecoimballaggi srl e pubblicato la smentita del consigliere comunale Antonio Geracitano che afferma, attraverso il suo legale, che “Senza voler entrare nel merito del contenuto e della veridicità delle affermazioni nell’articolo di cui sopra, i cui fatti non sono a conoscenza del Sig. Geracitano, è evidente che l’unico intento dell’articolo è quello di gettare discredito sulla sua funzione politica”.

Antonio Geracitano è, appunto, consigliere comunale e presidente della commissione ambiente. E ci informa che “pur avendo egli contribuito alla fondazione della società Ecoimballaggi, ormai da tempo ha lasciato ogni incarico amministrativo e venduto le proprie quote, come risulta dai pubblici registri”.

Ne prendiamo atto, ma qualcosa non torna. Anzitutto dal punto di vista formale. Nella visura “storica” del 4 ottobre relativa alla Ecoimballaggi srl Antonio Geracitano risulta titolare del 95% delle quote e se così fosse sarebbe incompatibile nel ruolo pubblico. Non è aggiornata? Possibile. Ma Antonio Geracitano, se pure formalmente non fosse più nulla, resta il riferimento di quell’azienda. Come “amministratore” proprio della Ecoimballaggi si definisce su facebook, per esempio e sui siti della società compare la sua storia imprenditoriale.

Non solo, quella visura potrà anche non essere aggiornata rispetto alle quote, però ci dice che l’attuale consigliere comunale era l’amministratore unico della società quando questa ha contratto il debito con il Comune. Le fatture per le quali oggi si chiede il pagamento, al punto che è stato dato incarico legale, risalgono al 2011 e 2012 e Geracitano è stato alla guida di Ecoimballaggi dal 12 aprile 2005 al 10 settembre 2012. Getteremo pure “discredito sulla sua funzione politica” ma gli impegni li ha assunti lui, all’epoca, e se oggi è consigliere comunale non può certo godere di immunità. Tutt’altro. Ed è troppo comodo, oggi, dire che spetta ad altri pagare. A maggior ragione se si ha un incarico pubblico.

evidSe poi si vuole fare riferimento in quel periodo all’affitto o comodato di Ecoimballaggi non c’è problema, perché sempre stando alle visure – ai “pubblici registri” – avviene con due aziende delle quali lo stesso Geracitano risulta essere stato amministratore o è liquidatore. Perché dall’editoria alla stampa, dall’immobiliare ai consorzi commerciali, Geracitano è molto attivo in diverse società. Liberissimo, ci mancherebbe altro, fa l’imprenditore. Ma c’è un altro punto di vista. Di opportunità, politico, sostanziale, chiamatelo come volete: è noto che era ed è lui il riferimento di quell’azienda, non a caso Ecoimballaggi e il suo gruppo – per esempio – riempiono di pubblicità il giornale Eco del Litorale del quale risulta editore. Hai voglia a dire che non c’entra.

Al solito, vengono annunciate querele. Vorrà dire che ci vedremo in Tribunale.