“A seguito del nubifragio della scorsa settimana ben 6 imbarcazioni sono affondata nella darsena affidata alla gestione della Capo d’Anzio. Quattro imbarcazioni sono state recuperate – dichiara in una nota il segretario del Psdi Paride Tulli – mentre le altre due giacciono ancora sul fondale. Subito è scattato lo scarica barile delle responsabilità, gli addetti delle cooperative, oggi dipendenti della società, hanno ovviamente negato ogni addebito avendo fatto il possibile così alla fine la colpa è stata fatta ricadere sui proprietari delle barche con tanto di avviso della Capo d’Anzio la quale a tuttoggi pare non abbia ancora comunicato agli intestatari quanto avvenuto. Praticamente le imbarcazioni gestite dalla nuova società è come se si trovassero in un parcheggio incostudito alla faccia delle migliaia di euro che ogni proprietario versa ogni anno. Se queste sono le premesse per il nuovo porto a ridatece D’Arpino”.
