“Come volevasi dimostrare. E’ grave, nonostante il nostro allarme lanciato all’inizio di settembre, che a Nettuno alcuni plessi scolastici siano stati dichiarati inagibili o parzialmente utilizzabili a causa di situazioni di pericolo per l’incolumità degli alunni”. A denunciarlo è Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia (ieri la palestra della scuola di via Olmata è stata interdetta agli alunni). “Non possiamo dimenticare che già prima dell’inizio dell’anno scolastico l’associazione Città Futura Nettuno a mezzo del portavoce Giulio Verdolino, aveva rappresentato l’esigenza di predisporre l’atto di indirizzo al dirigente ai Lavori Pubblici per porre in essere tutti i protocolli necessari ad assicurare il servizio di manutenzione agli edifici scolastici, al fine di garantire il regolare svolgimento delle lezioni e soprattutto la sicurezza degli frequentatori.”
“Anche per questi motivi, ho presentato un’interrogazione scritta al Presidente della Regione Nicola Zingaretti e all’assessore competente al fine di conoscere quali siano gli interventi programmati e le risorse stimate per mettere in sicurezza gli istituti scolastici del territorio, anche in ragione del rischio sismico ed idrogeologico – continua Santori – sappiamo che i Comuni devono fare i conti con situazioni critiche di bilancio, per questo abbiamo sollecitato il presidente Zingaretti che continua invece a latitare sui temi della sicurezza degli istituti scolastici, ma anche il sindaco di Nettuno Casto deve fare la sua parte usando la “diligenza del buon padre di famiglia” e mettendo immediatamente in sicurezza le scuole al fine di assicurare l’attuazione del Diritto allo Studio che ad oggi sembra negata da un lassismo che coinvolge tutte le istituzioni competenti.